Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] gli esempi più significativi, l’Almagesto di Claudio Tolomeo, la traduzione latina di Platone da Tivoli (con che li generava secondo determinati criteri. Nell’esempio del Liber abaci compaiono i primi dodici termini della successione: 1, 1, 2, 3, 5, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] essere ormai da sei anni allievo di Castelli. Il Dialogo sopra i due massimi sistemi era stato pubblicato da pochi mesi e Torricelli riferiva Apollonio, Archimede, Teodosio, et che havendo studiato Tolomeo et visto quasi ogni cosa del Ticone, del ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] gli regala una copia di quest'opera insieme con il De analemmate di Tolomeo (il Rose, 1975, p. 193, avanza l'ipotesi che possa trattarsi pubblicare la versione di Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] lati": "... per la medesima ragione adunque, che Tolomeo e Theone hanno chiamato la figura Pyramidale, Triangolare; all'historia della Sacra Inquisitione, composta già dal R. P. Paolo Servita, s.I.n.d., pp. 129 ss.; G. Galilei, Opere, ediz. naz., ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] cauto distacco dell’astronomo polacco da Aristotele e Tolomeo segnò un primo passo verso l’emancipazione dell’ albero, le cui radici sono la metafisica, il tronco è la fisica e i rami che escono da questo tronco sono tutte le altre scienze, che si ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] se non si poteva semplificare un po'. Al che Euclide, sdegnato, avrebbe risposto: "In geometria, Tolomeo, non esistono vie fatte apposta per i re!". Questa leggenda della via regia, ripetuta infinite volte, sarebbe diventata uno stimolo e una sfida ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] Sicilia. Quando nel 264 iniziò la Prima guerra punica fra i Romani e i Cartaginesi per il controllo della Sicilia e di tutto il nave fatta preparare dal sovrano di Siracusa per il re Tolomeo. Di fronte allo stupore di Gerone che vedeva Archimede ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] l'insegnamento. Il C. teneva lezioni su Euclide, Tolomeo, la teorica dei pianeti ecc. nelle classi antimeridiane, sua diversi allievi; ma in seguito alle discordie intervenute tra i fondatori e al divieto frapposto dal Senato, l'Accademia non ...
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Matematico e astronomo arabo (Ḥarrān, Mesopotamia, 836 - Baghdād 901); appartenne alla setta ellenistica dei Sabî. Dapprima cambiavalute, si dedicò poi alla scienza, acquistando grande fama e il favore [...] della lingua greca, tradusse Apollonio, Archimede, Euclide, Tolomeo. È da considerarsi il primo prosecutore dell'opera di è rimasto delle sue opere originali; si sa che i suoi scritti di trigonometria sferica e soprattutto di astronomia ebbero ...
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Matematico, astronomo e umanista austriaco (Peurbach, Linz, 1423 - Vienna 1461); insegnò astronomia a Vienna dove ebbe tra i suoi allievi il Regiomontano, fu amico di G. Bianchini e di N. Cusano. Al Regiomontano [...] , l'incarico di portare a termine l'edizione latina dell'Almagesto di Tolomeo. P. fu autore di varî trattati di matematica e geometria, di larga diffusione per quasi un secolo, tra i quali l'Opus algorismi iocondissimum, nel quale P. si limita in ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...