MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] L'analisi della distribuzione e dell'ampiezza degli impianti cimiteriali fenici ha sostanzialmente confermato l'indicazione di Tolomeo, che parla di due insediamenti urbani maggiori localizzabili rispettivamente attorno a Rabat e nella stessa area di ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] non corrisponde però alla contrapposizione che siamo soliti riconoscere tra queste due discipline. Tuttavia, nel II sec. d.C., Tolomeo operò una chiara distinzione tra lo studio del moto dei corpi celesti e le ipotesi relative alla loro influenza su ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] giuridiche, che pur in assenza di una diretta professionalità, il M. aggiornava; e ancora le note dedicate a Tolomeo, Plinio, Macrobio, alla Bibbia confermano l'attenzione per gli aspetti materiali dei volumi, fatti rilegare con accurate scelte ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] , al desiderio del G., che attendeva da Genova l'invio di alcuni codici, di ricevere una copia della traduzione latina di Tolomeo in possesso dell'amico. Si è ipotizzato, a questo proposito, che il G. potesse avere avuto interesse a confrontare quest ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Isabella d'Este si consultasse continuamente con i cognati sulle questioni più delicate, come l'allontanamento di Tolomeo Spagnoli, fedele segretario del marito, reo di essersi approfittato della fiducia concessagli per operare a fini personali ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] 1348 giugno 26, 1349 luglio 2 (3 pergg.); Ibid., Patrimonio dei resti ecclesiastici (S. Domenico), 1295 marzo 30; Ibid., Famiglia Tolomei, 1301 apr. 8, 1313 ott. 26; Ibid., Comune di Montalcino, 1301 maggio 22, 1319 giugno 16; Ibid., Università, 1301 ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] 1392, quando denunciava alcune nuove proprietà insieme con i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell'attività giuridica e universitaria di G. si sa molto poco e altrettanto poco è rimasto dei suoi consigli. Dovette ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] .: Arch. segreto Vaticano, Camera Apostolica, Diversa Cameralia, arm. XXIX, t. 122, f. 153 s.; De le lettere di m. Claudio Tolomei, Vinegia 1566, p. 183; D. Atanagi, Lettere di XIII huomini illustri, Venetia 1576, p. 186 s.; Lettere d'uomini illustri ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] sappiamo, per il silenzio delle fonti, circa gli avvenimenti che caratterizzarono la sua podesteria lucchese del 1278. Il cronista Tolomeo da Lucca nei suoi Annales ricorda il D. solo perché condannò a morire affogato, chiuso in un sacco, Ciapparone ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] a Jacob Anatoli, cognato di Mosè Ibn Tibbon, che ebbe un ruolo importante per le sue traduzioni dell'Almagesto di Tolomeo e delle opere di Averroè. Vale la pena di ricordare la presenza nell'Italia meridionale di una versione della classica opera ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...