Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Luigi di Tolosa, beatificato recentemente dal pontefice.
Il papa si astenne dal rispondere su questo stesso terreno, anzi il vecchio giurista si guardò bene dal ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] esterno i corsi del collegio dei gesuiti, si convertì al cattolicesimo (1669) per ritornare poco dopo al calvinismo, lasciando Tolosa per Ginevra (1670). Insegnò all'Accademia protestante di Sedan (1675-81), poi a Rotterdam all'École illustre aperta ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] a restaurarvi l'autorità papale.
Vita e attività
Di nobile famiglia spagnola, si addottorò in diritto canonico, forse a Tolosa. Membro del Consiglio regio di Alfonso XI di Castiglia, nel 1358 divenne arcivescovo di Toledo, primate di Spagna e ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] fra il 1369 ed il 1372 e si riferiscono alla sua attività in seno all'ordine carmelitano a Montpellier, Tolosa ed Aix. Nel 1381, nei capitoli generali di Vienne, fu nominato "diffinitor provinciae Lombardiae", insignito del titolo di "magister ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] cisterciense Pietro di Castelnau, il 14 genn. 1208, che lo stesso I. III imputò allo scomunicato Raimondo VI conte di Tolosa. Alcune settimane più tardi il papa chiamò un'altra volta i grandi di Francia, sia laici sia ecclesiastici, alla lotta contro ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...]
Il matrimonio di L. con Margherita di Provenza (1234), figlia del conte Raimondo Berengario V, principale contendente del conte di Tolosa Raimondo VII, sostenuto nel Regno di Arles da Federico II, e le nozze di Federico II con Isabella d'Inghilterra ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] apprendistato di negromanzia a Toledo, studiò filosofia e teologia a Parigi. Tornato in Italia, dopo un breve soggiorno a Tolosa, si fissò a Ferrara ed ottenne quindi il canonicato della cattedrale nella natia Pistoia. Sempre a detta di Salimbene, F ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] alla fissazione di un nuovo incontro. La lunga malattia del pontefice e interminabili discussioni sulla scelta del luogo (C. V voleva Tolosa, il re premeva per Tours, alla fine fu scelta Poitiers) ne furono la principale causa.
Tra l'aprile e il ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] nella sua attività pastorale.
La forma di vita praticata da Domenico e dai suoi compagni presso la chiesa di S. Romano di Tolosa venne approvata dalla Santa Sede il 22 dicembre 1216. Formalmente la nuova comunità adottò la regola di s. Agostino, per ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] patarìa milanese. Nel 1167 gli eretici provenzali e italiani tennero un vero e proprio concilio a Saint-Félix-de-Caraman, presso Tolosa, in cui si posero le basi per la Chiesa catara, organizzata in vescovati e diocesi.
I catari, cioè i puri (dal ...
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tolosano
toloṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Tolósa (fr. Toulouse), città della Francia sud-occidentale: il territorio t., la popolazione t.; cittadino, abitante di Tolosa. 2. Di Tolósa (spagn. Tolosa), città della Spagna settentrionale;...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...