Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] (da Gershom Carmichael a Francis Hutcheson), il cui insegnamento è raccolto anche da Adam Smith. È altresì influenzato dalla concezione tomista del bene comune e dell’etica delle virtù. L’idea della eterogenesi dei fini, da un lato, e dall’altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] 1273 (fino alla pars III, q. 90; segue il Supplementum, compilazione di fra Reginaldo da Piperno, che si è servito del commento tomista al libro IV delle Sentenze): pars I, 1266-1268; pars II, 1269-1272; pars III 1272-1273. Ai fini del tema economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] il significato e il valore di un concetto come quello di virtù, che nasce in un contesto filosofico (aristotelico-tomista) molto distante da quello che ha dato vita alla scienza economica contemporanea, sebbene la teoria neoclassica potrebbe in linea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] e soprannaturali, accettate dalla Rivelazione e dalla Chiesa, in vari sistemi, di cui i principali sono: quello aristotelico-tomista e quello platonico-agostiniano-francescano. In questo senso si può dire che la scolastica è la scienza della schola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] . Alla base vi è (almeno per il caso di Genovesi) la ripresa di una tradizione medievale, tanto francescana quanto tomista, imperniata sull’idea di reciprocità.
Vi è storicamente un complesso itinerario che conduce dalla ben nota dicotomia di Thomas ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] al «premio» delle virtù, a un’etica delle virtù, che quindi è antihobbesiana e in linea con una visione aristotelico-tomista, e da questo punto di vista con la tradizione romana del repubblicanesimo, di Cicerone e Plutarco, e in parte lockiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] economica è necessario guardare alla tradizione dell’economia civile, che è l’espressione economica della tradizione classica aristotelico-tomista (Bruni, Zamagni 2004, e Dizionario di economia civile, 2009). Qui l’idea-chiave è il contratto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] francescano vi prevaleva, senza che, però, questa predominanza oscurasse i risultati della riflessione economica di ambiente tomista o agostiniano.
Accanto alla produzione di testi ‘moderni’ sull’economia, tuttavia, Bernardino faceva uso costante di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] di ogni pratica usuraia fino all’obbligo cristiano e civile della restituzione: sono temi vivi che, superando la visione statica tomista, preludono agli sviluppi moderni. È viva in lui la preoccupazione di mantenere l’economia come un libero e sereno ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...