La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] che, secondo Pomponazzi, degrada gli esseri umani, riducendoli al livello degli animali. Egli critica anche la posizione tomista, basata anch'essa, a suo avviso, su un'interpretazione fuorviante del pensiero di Aristotele e la considera indifendibile ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a conoscere, condividendoli, i pensieri di un altro (In II Sent., d. 16-17, q. 1, a. 2).
Nell'alveo della tradizione tomista, e perciò aristotelica, è la posizione che G. assume sul problema dell'unicità o pluralità della forma sostanziale per l'uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] , lasciata a sé stessa, non produrrebbe con la stessa rapidità o con la stessa forza. La prospettiva aristotelico-tomista delle forme sostanziali aveva però respinto tutte le operazioni magiche che assicurano all’oggetto magico l’acquisizione di una ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] Iuris naturalis et gentium doctrina metaphysice asserta (edita a Venezia nel 1736). Essa intende ripristinare la dottrina cattolica e tomista che pone Dio a fondamento del diritto di natura, contro i giustiaturalisti del XVII e XVIII secolo e le ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] e di mantenersi nell'ortodossia, giudicata più importante dell''ortoprassia'. Questa tendenza ha raggiunto il suo culmine con la filosofia tomista in cui scientia è superiore a fides, almeno dal punto di vista soggettivo (Summa Th., II-I, 67, 3 ad ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] delle scuole. Il testo rivela una certa sensibilità filologica in quelle parti in cui il F. non poteva ricorrere ai testi tomistici e dove, come nel caso dell'Historia animalium e delle opere etiche e politiche di Aristotele, fa uso delle traduzioni ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Antonino, La dottrina della scienza in Giacomo Zabarella, Padova, Antenore, 1972.
‒ 1983: Poppi, Antonino, Scienza e filosofia nelle scuole tomista e scotista all'università di Padova nel sec. XV, in: Scienza e filosofia all'Università di Padova nel ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] , Como 1942; S. Tommaso d’Aquino nella storia della cultura, ibid. 1945, dove ridefiniva una filosofia aristotelico-tomista di stampo più decisamente razionalistico e orientato alla metafisica), ma l’attività speculativa non gli impedì di partecipare ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] Quest’ultimo libro è il più ampio: al pari del Genua, il Pernumia segue l’interpretazione averroista, criticando la tesi tomista che concepiva l’intelletto come una facoltà dell’anima; per lui l’intelletto è realmente distinto dall’anima del singolo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] materia: è la mancanza nella materia di proprietà particolari che consente alla materia stessa di acquisirle in seguito. Secondo l'ortodossia tomista, la materia è atto puro e la forma potenza pura, e l'una non può esistere senza l'altra. Eustache ...
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tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione di agg. (in concorso con tomistico):...
tomistico
tomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte,...