Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] 9 [ediz. Caboni, Modena 1941, 44] " or me bassa, oclo meo "), e corada mea, da confrontare soprattutto col veneziano ( volgare (a proprio poetando divertisse): il noto lirico guittoneggiante Tommasoda Faenza (v.) e il meno noto, e pure faentino ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] in piazza un cavallo leardo pomehato, montato dal fantino Tempestino daModena (ad galtre corse il Sodoma parteciperà a Siena, e, Capodimonte a Napoli, proveniente dalla chiesa di S. Tommaso d'Aquino). A queste pitture murali vanno aggiunti ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] antecedenti il 1523, perché in quell'anno tornò in patria Pellegrino daModena, che aveva partecipato all'esecuzione di una facciata, ora non Napoli, eseguita sicuramente entro il 1534; l'Incredulità di Tommaso, ora nella coll. Seilern a Londra, e il ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] l'unico schema d'ispirazione medievale (Lettere, Modena, Arch. Capitolare) con una pluralità di testate F. Sorelli, La santità imitabile. ''Leggenda di Maria da Venezia'' di Tommasoda Siena, Miscellanea di studi e memorie. R. Deputazione ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] . Domenico, Giovanni Battista, Pietro Martire, Tommaso d'Aquino, Paolo e Lorenzo, proveniente da S. Maria Novella e datato 1375, Gallery a Londra), poté visionare l'opera di Barnaba daModena. Sembra precedere di poco le tavole pisane lo sportello ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] altro creato di Raffaello, Pellegrino daModena, Giorgio Vasari mette insieme notizie ricevute probabilmente da Giulio Romano e dice il d’Avalos marchese del Vasto e del banchiere fiorentino Tommaso Cambi. Qui portò con sé anche la copia della ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] da artisti locali sulla base di un progetto berniniano dal quale Raggi trasse alcuni bozzetti, di cui sono oggi noti due esemplari (Modena . 144) e nel biennio 1660-61 a quella di S. Tommasoda Villanova a Castel Gandolfo (Golzio, 1939, pp. 387 s., ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] duomo udinese (Skerl Del Conte, 1987b), l'Assassinio di Tommaso Becket in S. Giorgio in Vado a Rualis (Skerl Del 24-30; C. Volpe, La pittura emiliana del '300, in Tomaso daModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] della chiesa vicentina dell’Aracoeli, progettato daTommaso Bezzi, su cui spiccano le figure in Arte veneta, LV (1999), pp. 165 s., 175; L. Puppi, Da Parma, daModena e da Mantova. Per la storia dell’arte veneta, in Venezia arti, 1999, n. 13 ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] della Disfida o de Auxiliis (sec. 14°), firmata da Paolo Serafini daModena, e da un Redentore attribuito allo stesso (D'Elia, 1964). Al O, il convento di S. Agostino, già S. Tommaso dei Teutonici.Nella sua complessa struttura, frutto di successive ...
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