TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] Sono con loro dei cavalieri Sarmati coperti di con essi la leggenda, come fece S. Tommaso, e fece Dante che spiegò la salvezza . 571-72; A. Haggerty Krappe, Un parallèle oriental de la Légende de l'Empereur Trajan et du pape Grégoire le Grand, in ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] tempo la tomba di San Tommaso Becket arcivescovo e martire verso XX, J. Bédier. Presa in esame la Chanson de Guillaume, e con essa l'intero ciclo di Guglielmo di un martire, a edificazione dei cavalieri e dei pellegrini diretti verso Compostella.
...
Leggi Tutto
Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] re ispirava le gesta dei cavalieri. E presto si dimostrò Giovanni Claypole; Mary, con Tommaso Belasyse, lord Fauconberg, e , O. C., 1903. Si può aggiungere: F. Guizot, Histoire de la Révolution d'Angleterre, Bruxelles 1850; L. V. Ranke, Englische ...
Leggi Tutto
PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] ha il prospetto datato 1292; S. Tommaso si può ritenere della seconda metà del sec rozzi rilievi con la lotta di due cavalieri, di un centauro con un leone, ancora ne venne apprezzata la felice posizione (Cesare, De bello civ., I, 15). Verso il 50 a ...
Leggi Tutto
Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] lo determinassero; altri (S. Tommaso) concedevano che il carattere dell' scopo di guadagno; invece Bonaventura Cavalieri nella sua Prattica astrologica, non tocca C. A. Nallino, art. Astrologie, in Encyclopédie de l'Islām, I (1913); A. Barzon, I ...
Leggi Tutto
GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] Delle usanze dei guanti parla Tommaso di C. Rinuccini nelle ed., I, Parigi 1929, s. v. Gant; L. A. Gandini, De arte textrina, Roma 1887, p. 19; P. Occella, Il guanto, Torino ripigliò e si generalizzò per i cavalieri l'uso dei guanti e delle ...
Leggi Tutto
Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] tradotto, per desiderio di S. Tommaso d'Aquino, le opere di , Keplero nel 1615, Galileo nel 1632, Cavalieri nel 1635 e nel 1647, Torricelli nel Sassoli, Trattato delle spirali di A., Bologna 1886; Il De arenae numero, vers. di A. Mancini, in Il ...
Leggi Tutto
La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] romanica della Commenda, sede dei Cavalieri gerosolimitani (affresco di Girolamo con Michele Manzoni, col Pittor Villano (Tommaso Missiroli), eclettici energici e gustosi. Il dei Manfredi, e Tomaso da Faenza (Dante, De vulg. eloq., I, xiv, 2); tra ...
Leggi Tutto
Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] infedeli siano battezzati senza il consenso del padre.
Bibl.: S. Tommaso d'Aq., Summa Theol., III, q. 69, art. i 367-410, e baptême, nel Dict. de la Bible. Suppl., I, Parigi 1928, . XVI i marinai francesi creavano cavalieri del mare quelli tra i loro ...
Leggi Tutto
È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] . Lo studio approfondito di essa permise a Cavalieri, a Keplero, a Newton, di aggiungere i dodici più grandi uomini del mondo (De Subtilitate, lib. XVI).
La prima versione scolastici, la quale parte (S. Tommaso) dalla definizione di eguaglianza. Due ...
Leggi Tutto