Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] ordine sovrumano nel ritiro dalle preoccupazioni del mondo (Tommaso d'Aquino) o alla contemplazione e all'ascesi il ripristino dei valori autentici della religione cristiana: da TommasoMoro a Tommaso Campanella, da San Benedetto a Blaise Pascal, e ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] la parola dal greco, dove ou significa "non" e topos "luogo": utopia è quindi il "luogo che non c'è". Ma TommasoMoro giocò sul fatto che la "u" di utopia poteva derivare anche da eu ("buono"): utopia è quindi il luogo che non c'è, ma che sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] -politici presenti nella cultura occidentale: la progettazione della migliore forma di Stato e di governo (Platone e TommasoMoro), la ricerca della giustificazione del potere politico (Thomas Hobbes e Jean-Jacques Rousseau), la determinazione della ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] non deve lavorare per vivere (v. Gudde, 1969), o il mito rousseauiano del 'buon selvaggio', o la stessa Utopia di TommasoMoro. Ciascuna di queste utopie comporta, almeno implicitamente, un confronto con la società in cui vive il suo autore, da lui ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] fronti assai lontani. Da una parte ci fu l'Umanesimo cristiano - rappresentato da personalità quali Erasmo da Rotterdam e TommasoMoro - che si poneva al di sopra delle confessioni in lotta in nome della dignità umana; ad esso si ispirarono correnti ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] con Vincenzo Buonvisi, patrizio lucchese simpatizzante della Riforma e fratello di Antonio, banchiere a Londra e grande amico di TommasoMoro. Alla fine del 1534 o agli inizi dell'anno successivo l'"inconstantissimo" L. soggiornò per qualche tempo a ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] pubblicato in italiano nei Saggi di storia della scienza politica (Roma 1927, pp. 7-84), nonché L’Utopia di TommasoMoro ed il pensiero comunista moderno edito negli Scritti della Facoltà giuridica di Roma in onore di Antonio Salandra (Milano 1928 ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] da altri documenti, avevano un particolare valore testimoniale per le glorie della casata, quale per esempio il Ritratto di TommasoMoro di Holbein (J. B. Trapp, Supplementa iconographica moreana: portraits..., in Moreana, XVI 1979, 62, pp. 73 ss ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] di John Fisher, in carcere sotto l'accusa di tradimento, e la successiva esecuzione capitale dello stesso Fisher e di TommasoMoro resero più insanabile la frattura. Alle notizie date dal C. sulla indignazione provocata a Roma dalle due condanne a ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] spesso autori classici e moderni, fra cui Cicerone e Virgilio, Francesco Petrarca e Luigi Pulci, Erasmo e TommasoMoro. La sua perspicacità filosofica è sempre dissimulata da uno scetticismo distaccato. Oltre al Viaggio, il Sommario della storia ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...