Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] ’ di Dio, della divinità del Cristo e della verginità di Maria. Tornato, nel 1830, nell’alveo del cattolicesimo (come dichiarò a Tommaso de Ocheda e a Giacomo Leopardi), se ne staccò di nuovo, intorno al 1833, per professare un radicale ‘panteismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] compiutamente. I critici di Rosmini, tra cui ricordiamo il cardinale gesuita Camillo Mazzella (1833-1900), il cardinale domenicano Tommaso Maria Zigliara (1833-1893) e Francesco Satolli (1833-1910), che sarà pure lui cardinale, affermarono che con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] verità di una data proposizione.
Di conseguenza, la tradizionale definizione ‘statica’ di verità che troviamo in Aristotele, Tommaso e così via, intesa come corrispondenza di una proposizione ai fatti che essa descrive, è accettata senza problemi da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] del papa per i brevi ai principi e amico di Galilei, fu bruscamente allontanato dalla corte pontificia, mentre, come Tommaso Campanella avvertiva, si stava per riunire una «congregatione di theologi irati» (Lettera […] a Galileo, 21 agosto 1632, in ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] di Venezia, della seconda metà del XIII secolo, nel manoscritto della Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze LXXI.32, copiato dallo scriba Tommaso nel 1309-10, nel Suppl. Gr. 655 del XIV secolo (Parigi, Bibl. nationale) e nel Marciano Gr. 519 (773 ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Domenicani di Napoli. Questo scambio è testimoniato dalla conoscenza della filosofia ebraica che dimostrarono Rolando da Cremona e Tommaso d'Aquino. Di tale orientamento multiculturale vi fu profonda consapevolezza; fu proprio Abulafia a scrivere: "È ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] remore mondane, potrà trarre.
Dopo anni di silenzio rese noto il suo mutato orientamento filosofico con un opuscolo su San Tommaso d'Aquino e la suafilosofia (Genova 1888), all'esposizione della quale del resto aveva dedicato l'anno accademico '87-88 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] dell’anima (1806), uscita in concomitanza con l’elezione a socio dell’Accademia di religione cattolica (l’attuale Accademia di S. Tommaso d’Aquino), gli valse il dono di una medaglia d’oro e di una d’argento da parte di Pio VII. Seguendo ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] è la menzione che ne fece Francesco Bacone. Nella seconda metà del Seicento, alla ripresa degli studi naturalistici in Italia, Tommaso Cornelio espresse meraviglia e rammarico che l'opera del D. non avesse avuto la notorietà che meritava.
Ai primi di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] di al-Ghazzālī, ebbe un forte influsso sullo sviluppo della Scolastica e se in alcuni punti fu confutata da s. Tommaso, fornì per altri versi allo stesso Aquinate argomenti dialettici. Riguardo al rapporto tra verità razionale e rivelazione, Averroè ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...