rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] 5.).
Si veda anche parmi che la tua caccia [non] seguer de', XCV 14 (: verde, v. 9: verde, v. 13), mentre per la tonica di seguer vedi quanto detto prima. In relazione a r. difficili o comunque aspre e chiocce si reperisce urli: pur lì: burli (If VII ...
Leggi Tutto
Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] conduzione media tra 10 e 20 m/s. Hanno proprietà lineari di integrazione nello spazio e rispondono in maniera tonica a uno stimolo stazionario (cellule sostenute) che illumina il centro del loro campo recettivo.
Cellule Y. - Rappresentano circa il ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] ) la frequenza delle vocali è la seguente: /e o i a u/ per il sistema atono e /a e ɛ i o ɔ u/ per quello tonico; nelle frequenze di Bortolini et al. (1978) circa 2/3 del totale delle vocali censite è rappresentato, nell’ordine, dalle atone /a i e o ...
Leggi Tutto
La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] dell’intera regione, spesso anche in una pronuncia sorvegliata, sono la chiusura delle vocali toniche nei dittonghi (buóno, viéni), l’apertura della tonica negli avverbi in -mènte, il raddoppiamento della consonante iniziale in parole come chiesa, la ...
Leggi Tutto
L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] armonizzazione e la iatizzazione, tra i fenomeni vocalici; tra i fenomeni consonantici, il rafforzamento.
La metafonesi riguarda le vocali medie toniche, che si realizzano aperte [ε, ɔ] se seguite da vocale aperta o media, chiuse [e, o] se seguite da ...
Leggi Tutto
La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] nel plurale» (Serianni 1989: 138) (➔ accento grafico). Si noti che se invece la radice lessicale termina in [i] tonica, si viene a creare una sequenza di vocali identiche, soggette a contrazione: restii [resˈtiː].
Infine, la contrazione di vocali ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] catalano occidentale.
I lineamenti caratteristici del catalano orientale sono i seguenti: l'e aperta si muta in chiusa e, viceversa, l'e tonica chiusa in aperta; a ed e atone si confondono in un suono intermedio; l'o atona passa ad u; il maiorchino e ...
Leggi Tutto
Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] alla linea dello sguardo; ciò corrisponde alla valutazione posturale ed è in relazione con essa (da qui la teoria senso-tonica di Werner e Wapner); ma non sa valutare l'orizzontalità o la verticalità di una retta rispetto a oggetti di riferimento ...
Leggi Tutto
Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] i casi, sembra che, almeno nei Batraci, gli ormoni agiscano modificando alcune cellule che subiscono anche una regolazione tonica di origine simpatica.
Effetti degli stimoli tattili o somestesici. - In qualche specie l'ovulazione fa obbligatoriamente ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] , come si vedrà a proposito della conservazione di -s.
Le vocali toniche chiuse e (da I breve ed E lunga), o (da U cade -o dopo n in parole piane e dopo l ed r limitatamente ai suffissi tonici -ol, -er. Si ha quindi ben ⟨BENE, sol ⟨SOLEM, mar ⟨MARE ...
Leggi Tutto
tonica2
tònica2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tonico, sottint. nota]. – Nella terminologia musicale, il primo grado della scala considerato nella sua funzione tonale.
tonicita
tonicità s. f. [der. di tonico]. – 1. L’essere tonico, l’avere carattere tonico: t. di una sillaba, in linguistica. 2. Buona funzionalità del tono muscolare, o di un organo: la t. dei muscoli; mantenere, migliorare la t. con l’allenamento;...