Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] di chiusura geometrica, geometrie finite e particolari strutture di incidenza), alla geometria convessa e discreta (politopi e poliedri), alla topologia in basse dimensioni (nodi e concatenazioni in S3), alla statistica (progettazione di esperimenti ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ricerche in settori come la geometria algebrica, la topologia differenziale e la teoria della probabilità trovano importanti applicazioni finito, spesso indicate con il nome di m. discreta.
Problematiche tipiche della m. applicata sono: la ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] , per es., nella teoria della misura e in topologia algebrica, ma ancor più ha mostrato di essere adeguato statura e il peso di un gruppo di persone); si dice poi discreta se presenta solo un numero finito o un’infinità numerabile di modalità; ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] la convergenza, ovvero che (in un'opportuna topologia) limn→∞ un=u. Condizione necessaria perché ciò che può essere verificata utilizzando le relazioni di ortogonalità
La trasformata di Fourier discreta di una funzione x(t) (dove 0≤t≤T) è definita ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] fanno sì che lo spazio delle fasi abbia anche una topologia e una geometria caratteristiche. Queste spesso pongono a loro l'uso di modelli in cui il tempo è una quantità discreta, in cui alla semplicità dell'astrazione si coniuga la praticità dell ...
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Probabilità e statistica
Arnoldo Frigessi di Rattalma
Il calcolo delle probabilità unisce il linguaggio, i modelli, la teoria matematica e i procedimenti di calcolo necessari per lo studio analitico-quantitativo [...] è quello dei sistemi dinamici perturbati. Un sistema a tempo discreto dinamico è descritto da un'equazione del tipo x(n−1 probabilità di connessione) sia proprietà locali, analizzando la topologia stocastica della rete (per es., cercando i ' ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] può essere diverso. Se il tempo è discreto e lo spazio delle fasi è connesso, le definizioni di equivalenza topologica e di coniugazione topologica sono equivalenti. Talvolta si dice che SD topologicamente equivalenti hanno la stessa struttura nello ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] e-Vp(x-y). Inversamente, sia α un isomorfismo arbitrario di Q su di un sottocorpo denso di un corpo topologico ℱ, localmente compatto non discreto totalmente sconnesso. Si può dimostrare che esiste uno e un solo numero primo p e un isomorfismo β di ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] barriera di attivazione (v. fig. 45). Nel modello del reticolo discreto, Cook, de Fontaine e Hilliard (1969) hanno esteso l'idea catena può essere di tipo meso o racemico); la topologia delle molecole (le catene possono essere lineari, ramificate o ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] , sia numerici che combinatori, quali la trasformata discreta di Fourier, la moltiplicazione di matrici, la moltiplicazione potenza e di memoria minori, strutturate in reti con diverse topologie di collegamento (v. fig. 5).
Questa classe di macchine ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...