simpliciale
simpliciale [agg. Der. dell'ingl. simplicial, da simplex (→ simplesso)] [ALG] (a) Relativo a un simplesso. (b) Composto di simplessi. ◆ [ALG] Approssimazione s.: di una varietà, quella ottenuta [...] costituita da triangoli con lati in comune, ecc. ◆ [ALG] Decomposizione, o reticolazione, s.: scomposizione di una varietà o di uno spazio topologico in simplessi topologici; per es., una superficie sferica può essere suddivisa in triangoli sferici. ...
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Pontrjagin
Pontrjagin Lev Semënovič (Mosca 1908 - 1988) matematico russo. Perse la vista all’età di 14 anni, ma nonostante la cecità riuscì a completare gli studi di matematica grazie anche all’aiuto [...] Mosca dal 1935, ha dato importanti contributi in diversi settori della matematica. Si è occupato in particolare di algebra, topologia e dei legami tra queste discipline; ha studiato il problema di classificare le applicazioni continue di una sfera a ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] di Vn, ciascuno dei quali si riferisce a un valore della dimensione, da zero fino a n. I gruppi di o. sono invarianti topologici, nel senso che se le varietà Vn e V′n sono omeomorfe, i rispettivi gruppi di o. sono isomorfi in ciascuna dimensione.
Ci ...
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Algebrista e logico russo (Mišeronskij, Mosca, 1909 - Novosibirsk 1967). È stato tra i primi ad applicare la logica all'algebra. Nel 1936 enunciò il principio di finitezza (oggi noto, in formulazione un [...] dell'algebra, particolarmente importanti sono quelle su questioni collegate ai gruppi di Lie e a certi tipi di gruppi topologici risolvibili; notevoli anche alcuni teoremi d'immersione di sistemi dotati di strutture algebriche. Tra le sue opere ...
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ORSATTI, Adalberto. – Nacque a Chieti il 15 marzo 1937, da Nicola, militare di carriera, e da Maria Gagliardi.
Allievo della scuola militare della Nunziatella a Napoli tra il 1952 e il 1955, si trasferì [...] -7) usò la dualità di Pontryagin per descrivere la struttura algebrica dei gruppi abeliani ridotti che ammettono un’unica topologia compatta. Da questo lavoro cominciò a manifestarsi l’interesse nella ricerca di una dualità più generale, che lo portò ...
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compatto
compatto [Der. del part. pass. compactus del lat. compingere "unire strettamente" e quindi "fitto, denso, poco ingombrante"] [ALG] Gruppo c.: gruppo topologico, che sia c. come spazio topologico [...] accumulazione. La nozione si particolarizza a enti (la predetta circonferenza, una superficie, ecc.) e si generalizza a spazi topologici qualunque (v. oltre). ◆ [ANM] Operatore c.: quello che applica tutti gli insiemi limitati di uno spazio metrico ...
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Riesz
Riesz Frigyes (Györ 1880 - Budapest 1956) matematico ungherese. Studiò matematica a Göttingen, dove fu allievo di D. Hilbert e H. Minkowski, e a Budapest, dove ottenne il dottorato nel 1902 con [...] in altri settori, tra cui la teoria ergodica (dove ha fornito una dimostrazione elementare del → teorema ergodico), le serie ortonormali e gli spazi vettoriali topologici. Le sue ricerche hanno trovato svariate e importanti applicazioni in fisica. ...
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simplesso
simplèsso [Der. dell'ingl. simplex, che è dal lat. simplex -icis "semplice"] [ALG] Nella geometria, generalizzazione dei concetti di segmento, triangolo, tetraedro; precis., dati in uno spazio [...] (v. sopra). ◆ [ALG] S. orientato: s. euclideo i cui vertici vanno considerati in un determinato ordine. ◆ [ALG] S. topologico: qualunque insieme omeomorfo a un s. euclideo. ◆ [ANM] Criterio, o metodo, del s.: uno dei metodi usati nella programmazione ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] teoria delle c., la quale si rivela anche assai efficace per descrivere e generalizzare omologia e coomologia di uno spazio topologico (S. Eilenberg-N. E. Steenrod, 1952). Ma sono uno studio assiomatico delle c. abeliane di D. A. Buchsbaum (1955), e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] a due disgiunti, esiste un insieme C che contiene esattamente un elemento per ogni insieme B di A. Per esempio, in topologia AC consente di dimostrare sia che uno spazio vettoriale ammette una base sia il teorema di Tychonoff (1930), secondo cui il ...
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topologia
topologìa s. f. [comp. di topo- e -logia]. – 1. In geografia, lo studio del paesaggio e delle sue caratteristiche per individuare e definire i varî tipi di forme del suolo (l’insieme dei segni che si usano per rappresentare tali...
topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...