Matematico (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975), studiò a Edimburgo, a Cambridge e nelle università statunitensi di Princeton e di Baltimora; prof. all'univ. di Cambridge (dal 1936), è stato uno dei più illustri [...] , è l'ideatore della teoria degli integrali armonici, che costituisce un efficace strumento per indagare i caratteri topologici di una varietà. Membro della Royal Society dal
1938
Autore dei trattati: Theory and application of harmonic integrals ...
Leggi Tutto
Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] di applicazioni dell'analisi funzionale in varî rami della matematica. Ha studiato inoltre le rappresentazioni di gruppi topologici a dimensione infinita. Queste ricerche sono state utilizzate dai fisici nell'esposizione di una teoria della simmetria ...
Leggi Tutto
Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] D è denso nello spazio L2(Rn) delle funzioni a quadrato sommabile); seguendo L. Schwartz, si introduce in questo spazio ‛molto piccolo' una topologia ‛molto fine'. In tal modo una successione ϕj ∈ D tenderà a zero in D se: a) tutte le ϕj hanno i loro ...
Leggi Tutto
mappa
mappa [Lat. mappa, di origine punica] [LSF] Ogni rappresentazione grafica piana di una porzione della superficie terrestre (lo stesso che carta geografica o topografica) e, estensiv., della superficie [...] nella teoria degli insiemi e di morfismo nell'algebra astratta. (b) Con signif. specifico, data un'applicazione biunivoca e bicontinua tra due spazi topologici S e S' che applichi l'aperto A di S nell'aperto A' di S', l'aperto A' si dice m. di A ...
Leggi Tutto
grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] configurazioni (teoria dei g.) ha preso storicamente lo spunto nei primi decenni del 18° sec. da elementari problemi topologici, come il celebre problema dei sette ponti di Königsberg (←), o quello che chiede se sia possibile collegare ciascuna delle ...
Leggi Tutto
In matematica, corrispondenza biunivoca tra due insiemi dotati di ‘strutture’, la quale conservi le strutture stesse. Le strutture sono di tre tipi: d’ordine, algebriche e topologiche, e si hanno perciò [...] di i. si dicono isomorfi e sono considerati identici nell’algebra astratta, in quanto hanno le medesime proprietà algebriche. I. tra insiemi dotati di strutture topologiche Tali particolari i. non sono altro che gli omeomorfismi tra spazi ...
Leggi Tutto
TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] che associa ad ogni elemento u di C un altro elemento v = F (u) ancora di C. Considerata la C come uno spazio topologico (definendone opportunamente i concetti di chiusura o di intorno), la v =F (u) è una trasformazione di C in sé e la risoluzione ...
Leggi Tutto
Perel’man, Grigorij Jakovlevič. – Matematico russo (n. Leningrado 1966). Ha conseguito il Ph.D. in matematica nel 1990 all’Università di San Pietroburgo. Ha svolto la sua attività in diversi istituti, [...] struttura analitica e geometrica del flusso di Ricci. I suoi lavori hanno permesso di risolvere due importanti problemi topologici: la congettura di Poincaré (uno degli enigmi più longevi della matematica) e la congettura sulla geometrizzazione di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] è maggiore di 1 fu ottenuta nei primi anni Cinquanta da Mark Aleksandroviã Krasnoselskij e la sua scuola con metodi variazionali e topologici. Il risultato definitivo sull'esistenza di rami globali, cioè con l che varia in R, si ebbe nel 1971 a opera ...
Leggi Tutto
identificazione
identificazióne [Atto ed effetto dell'identificare, dal lat. identificare "rendere identico, accertare un'identicità o un'identità", comp. di identicus "identico" e -ficazione] [LSF] [...] diretta, sia per costruire nuovi insiemi a partire da insiemi già noti; è usato spec. nella topologia, per costruire nuovi spazi topologici a partire da uno noto. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei sistemi elettronici di elaborazione, procedimento per ...
Leggi Tutto
topologia
topologìa s. f. [comp. di topo- e -logia]. – 1. In geografia, lo studio del paesaggio e delle sue caratteristiche per individuare e definire i varî tipi di forme del suolo (l’insieme dei segni che si usano per rappresentare tali...
topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...