Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] assieme ritrovare la comune origine abramitica. Certo, tutta la Torah è attraversata dal tema del fratricidio, ma il Signore salvò solo l'ultima versione di una vicenda lunga quanto la storia scritta. Il pavimento della prima è, in parte, formato da ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] età di tre anni, di tradurre in italiano passi della Torah. Così egli si presenta all’inizio della sua autobiografia, Ḥayye al 1639. Fu anche autore di componimenti poetici, in gran parte scritti in occasione di feste o matrimoni, e non è da escludere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] ha fin dall’inizio come fonte scritturale cui attingere la Torah, a cui si aggiunge gradualmente una pluralità di testi che ad avvertire la necessità di porre ordine nella congerie di scritti che circolano tra i fedeli e di individuare i testi sacri ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] vi si mettono a pregare – nel rispetto della liturgia – e vi fa il suo ingresso un rotolo con sopra scritta a mano la Torah, cioè il Pentateuco (i primi cinque libri della Bibbia). La sinagoga è semplicemente un luogo dove le parole degli uomini ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] essere emanate come l. scritta (ius scriptum) o come consuetudine (ius non scriptum). Le norme scritte sono rivolte alla comunità come coesistere la fede in Cristo con l’osservanza della Tōrāh, tratta esplicitamente il tema dell’inutilità della l. ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] : 1. un commento alla Mishnāh; 2. un codice del diritto talmudico, Mishnēh Tōrāh; 3. un trattato di filosofia religiosa, Guida dei perplessi. Il commento alla Mishnāh, scritto in arabo (il titolo Sirāg, "luminare", probabilmente non è originale), fu ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] e da lui attenderanno la tōrāh i paesi oltremare" (Isaia, XLII,1-5). La voce ebraica tōrāh comprende non solo la legge alquanto nella penombra. Più rilievo ha in alcuni dei libri apocalittici, scritti intorno a quell'epoca, come il libro di Enoch, l' ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] biblico e il suo midrāsh, fra ciò che era esplicitamente scritto nella Bibbia e ciò che da essa si poteva ricavare mediante ben Ěli‛ezer, di Castoria (sec. XI-XII); Midrash Talmūd Tōrāh (Studio della Legge), sul Pentateuco, di Ya‛qōb b. Ḥănan'ēl ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] ebraico comprende simboli quali la menorah e l'edicola della Torah, il circolo zodiacale con le stagioni e il carro del di Efeso del 431, ponendo maggiormente l'accento su influssi esegetici degli scritti di S. Agostino e di S. Leone Magno (ma, in ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] loro vita - e, in secondo luogo, a stabilire il principio della canonizzazione della sacra scrittura. La Tōrāh, sia quella orale che quella scritta, è intesa allora come deposito della sapienza divina alla quale ogni uomo deve fare riferimento per ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
agiografo
agiògrafo s. m. [dal lat. tardo hagiogrăphus, gr. tardo ἁγιογράϕος, comp. di ἅγιος «santo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Scrittore di vite di santi; studioso di agiografia. Per estens., chi scrive o parla in pubblico di personaggi ed...