MARTONE, Mario
Bruno Roberti
Regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 20 novembre 1959. Affermatosi fin dagli anni Ottanta a livello internazionale come importante regista nell’ambito della [...] numerosi premi e partecipazioni ai festival più importanti, nonché con la (2003-04) e quindi del Teatro Stabile di Torino (dal 2007).
La sua attività sulla scena è quella cinematografica. M. ha realizzato un film come L’odore del sangue (2004), dal ...
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SOKUROV, Aleksandr
Alessia Cervini
Regista russo, nato a Podorvicha (Siberia), il 14 giugno 1951. È uno dei più importanti registi russi, il cui nome è divenuto noto anche al pubblico straniero, sul [...] film acclamati internazionalmente al momento della loro uscita sugli schermi: Mat i syn (1997; Madre e figlio), vincitore del Premio speciale della giuria al festival di Celle, E. Ghezzi, A. Jankowski, Torino 2003; D. Arnaud, Le cinéma de Sokourov. ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] ai festival di Film Rosso), variazioni sul trinomio liberté égalité fraternité. Lasciò incompiuto il progetto di un'altra trilogia, ispirata alla Divina Commedia. Vedi tav. f.t.
bibliografia
Kieslowski, a cura di M. Furdal, R. Turigliatto, Torino ...
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Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928. Dopo essersi cimentato in varie attività (fra l'altro, quella di attore e di direttore di produzione), si improvvisa regista in Spagna, dove si [...] 1991, premio Orso d'oro al festival di Berlino), e avvia, sia Ferreri, R. Azcona, Non toccare la donna bianca, Torino 1975; M. Ferreri, L'ultima donna, ivi 1976 1977; G. Grazzini, Gli anni Sessanta in cento film, Roma-Bari 1977; Id., Cinema '76, ivi ...
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VARDA, Agnès
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografica francese, nata a Ixelles (Belgio) il 30 maggio 1928. Frequentò per quattro anni l'Ecole du Louvre, interessandosi anche alla fotografia. Assunta [...] Vilar, tre anni dopo scrisse e diresse il suo primo film, La pointe-courte (1954), storia di una crisi di nel cinema d'oggi, Milano 1978; Nouvelle vague, Festival Cinema Giovani, a cura di R. Turigliatto, Torino 1985; G. Grazzini, Cinema '86, Roma- ...
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Tornatore, Giuseppe
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bagheria (Palermo) il 27 maggio 1956. La sua opera Nuovo cinema Paradiso ha vinto il Gran premio della giuria al Festival [...] lungometraggio; tratto dal romanzo di G. Marrazzo, il film adotta i moduli espressivi del cinema sociale, privilegiando al Baricco.
bibliografia
Giuseppe Tornatore, a cura di S. Toffetti, Torino 1995; Sicilia e altre storie. Il cinema di Giuseppe ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Teatro Abierto (1981-83), festival dedicato a opere nuove, ha it. Storia della civiltà letteraria degli Stati Uniti, Torino 1990).
F. Doglio, Il Novecento in Europa e , 1994, da cui è stato tratto l'omonimo film di S. Spielberg; Acts of Grace, 1988; ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] del 1920 a Torino, della contestazione del festival, in particolare dal Cheltenham Festival (1945), dedicato soprattutto alla musica inglese contemporanea, dall'Aldeburgh Festival che vince l'Oscar come miglior film nel 1982, e neppure The mission ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] (Festival International du film di Cannes, Festival Mondial des Beaux Arts et du film di Bruxelles, Festival International du film di al 1942 con tutti i film, italiani ed esteri, di maggiore rilievo; e quella di Torino che raccoglie altresì opere dei ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] film, Torino 1951, 1960 nuova ed. riveduta e ampliata.
D. Andrew, Concepts in film theory, New York-Oxford 1976.
D. Andrew, The major film spiritualità in film in cui fondamentale risulta il paesaggio. Già apprezzato nei festival internazionali per ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...