Giornalista e saggista, nato a Torino il 3 marzo 1912. Corrispondente di guerra in Africa settentrionale (1941-42), tornato a Roma fondò il Risorgimento liberale, nel 1943. Dal 1951 al 1956 fu corrispondente [...] da Londra ed editorialista del Corriere della sera. La lunga permanenza nella capitale britannica fornì a B. il materiale per un lungo saggio sull'Inghilterra, informato a una sicura concezione liberale ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] e Libertà, a cinque anni di carcere. Frattanto aveva pubblicato un'ampia "cronaca familiare" di più generazioni, sullo sfondo della Torino, del Piemonte (e dell'Italia) di quasi cent'anni, dal 1831 al 1917, articolata in 3 volumi: I Sansôssí (Gli ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...]
Nel 1965, in modo del tutto inatteso, Paolo VI lo chiamò a succedere al cardinale Maurilio Fossati come arcivescovo di Torino. Una nomina che «sembrò quasi una stravaganza», ebbe a scrivere il giornalista Corrado Stajano (Concilio alla mano, 2005, p ...
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Pseudonimo del pittore e scrittore italiano Luigi Colombo (Revello 1904 - Torino 1936). Formatosi a Torino, aderì al movimento futurista, firmando con T. A. Bracci, nel 1923, il Manifesto del movimento [...] futurista torinese - sindacati artistici futuristi; partecipò con il gruppo futurista a molte esposizioni, alle Biennali di Venezia (dal 1926 al 1934) e alle Quadriennali di Roma (1931, 1935). Dal 1928 ...
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Rivista quindicinale di critica letteraria e di cultura, fondata a Torino nel 1924 da P. Gobetti (che con essa cercò di proseguire sul piano culturale l’opposizione al fascismo che non poteva più condurre [...] sul piano apertamente politico), e durata fino al 1928. Reagì al dannunzianesimo, al futurismo, al dilettantismo con la forza delle argomentazioni e la serietà dell’impegno morale, secondo l’esempio crociano ...
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Storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938). Discepolo a Torino di A. Graf e R. Renier, e a Firenze di A. Bartoli e P. Rajna, insegnò letteratura italiana nelle univ. di Messina (1891), [...] Pavia (1893), Padova (1908) e Roma (1913); fu socio nazionale (1920) dei Lincei, che presiedette dal 1933. Fu direttore della sezione di letteratura italiana dell'Enciclopedia Italiana. Il primo periodo ...
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Storico della letteratura, morto a Torino il 21 aprile 1948.
Bibl.: A. Farinelli, Episodi di una vita, Milano 1946 (ricordi autobiografici). Bibliografia completa (fino al 1937) a cura di G. Bustico, in [...] A. F., Neue Reden und Aufsätze gesammelt von seinen Schülern, Pisa e Stoccarda 1937; per gli anni successivi, Annuario della R. Acc. d'Italia, X-XI-XII, Roma 1941; A. Zamboni, in L'Italia che scrive, luglio ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] Sorte non diversa ebbe il G. che, nonostante l'aiuto del marchese di Cordon, nell'autunno 1784 fu costretto a tornare a Torino. Dal 1784 al 1790 fu uno dei più assidui membri della Patria Società letteraria, presenziando a quasi tutte le riunioni. Il ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] . Della Chiesa, Catalogo di tutti li scrittori piemontesi et altri de i Stati dell'Altezza Sereniss. di Savoia..., Torino, 1614, pp. 52 ss.; A. Rossotto, Syllabus scriptorum Pedemontii seu de scriptoribus Pedemontanis..., Monteregali 1667, pp. 326 ss ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] viaggi in Francia, Italia e altri paesi d'Europa.
Tra l'autunno del 1751 e la primavera del 1752 fu di nuovo a Torino, dove ascoltò la dissertazione che un giovane professore d'etica naturale di quell'Università, il barnabita G.S. Gerdil, lesse con l ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...