Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] europea dell’età moderna, Bari 1995, pp. 465-73; J.-P. Cavaillé, Dissimulations. Jules-César Vanini, François La Mothe Le Vayer, Gabriel Naudé, Louis Machon et TorquatoAccetto. Religion, morale et politique au XVIIe siècle, Paris 2002, pp. 267-332. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e agitatissimo ne fu Cavour, che consigliò il re a non accettarlo. Il re non seguì il consiglio; e Cavour si dimise. imitate; Pier Angelo da Barga canta in latino la prima crociata e Torquato Tasso comincia il Monte Oliveto e la Vita di S. Benedetto, ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] cose della Corsica dovettero ricevere ordine da T. Manlio Torquato che, vinti i Sardi, riordinò l'isola maggiore: sovrano dell'isola (giugno 1794) e sir Gilbert Elliot accettò la costituzione anglo-còrsa. Una commissione di quattro membri fu ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] consolare di L. Aurelio Cotta e L. Manlio Torquato. Poco dopo tentò di modificare la situazione generale appagando la sua azione isolando gli Elvezî, indusse il senato ad accettare le profferte di amicizia che giunsero in quell'anno da Ariovisto ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] o di Ettore e Achille in Omero, o quello di Manlio Torquato col Gallo, o di Cornelio Cosso con Lars Tolumnius, e da lire duecento a duemila; e che la stessa pena si applichi a chi accetti la sfida, sempre se il duello non avvenga (art. 394); 2. e ...
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. La voce latina Aurunci deriva dalla base greca Αυσονικοί, che per il rotacismo, il quale assai per tempo invalse nella regione campana, sonò Auronici e per sincope Auronci, Aurunci. Tale derivazione [...] di Cales, Ausona, Minturnae e Vescia (IX, 25). Chi accetta quindi la tradizione liviana riterrà che gli Aurunci, distaccatisi dai e lunga guerra sannitica. Nel 340 a. C. Tito Manlio Torquato, console per la terza volta, insieme con Publio Decio Mure ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] dopo un’esperienza che lo lasciò del tutto insoddisfatto, Leopardi accettò nel 1825 l’invito a Milano dell’editore Stella, il un’esistenza liberata dall’inerzia e dalla noia (Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, Dialogo di Cristoforo ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] figlio di Assunta, che lo ha partorito a 44 anni, e Torquato, che, dopo una vita nelle miniere di carbone, ha scelto il la tappa e il Giro. Pantani finisce tredicesimo a 26′15″. Non accetta il cambio di scala. Si rode. Sprofonda. È un uomo solo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] prosa di un dialogo volgare. Il B. mostrava così di accettare quella preminenza del tema amoroso che era normale nella tradizione volgare ebbe da lei tre figli: Lucilio nel novembre del 1523, Torquato il 10 maggio 1525 e Elena, in cui rinnovò il nome ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Stabat Mater, anche nella speranza di convincerlo ad accettare la direzione del liceo musicale e della cappella , da G. Byron, Firenze, teatro della Pergola, 17 marzo 1833); Torquato Tasso o Sordello, opera seria in tre atti (libr. di I. Ferretti ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano e distinguono (vorrei acquistare...