PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] otto anni la composizione latina e i primi elementi delgreco.
Come vescovo eletto, nell’ottobre-novembre 1546 pp. 183 s., 198, 309, 311 s., 314, 344; G. DelTorre, Patrizi e cardinali. Venezia e le istituzioni ecclesiastiche nella prima età moderna, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] aveva dato a Roma il dominio del Mediterraneo occidentale; il mondo greco-orientale rimaneva ancora fuori dalla approfondisce le ricerche sul colore. Si ricordano inoltre il romano J. Torriti (mosaici absidali di S. Giovanni, 1288, e di S. Maria ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] : ogni fonte lungo la strada era vigilata da una torre, migdol, con un presidio permanente. Il successore Ramesse II , i Tolomei erano largamente permeati di grecità e avviarono un processo di ellenizzazione del paese. L’elemento indigeno però non ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] e illustrazioni di calendari, nella pittura murale (torre dell’Aquila nel castello del Buonconsiglio a Trento, inizio 15° sec.). Si come appare ancora chiaramente rappresentato dal sistema verbale greco, dove il cosiddetto presente indica il processo ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] da alte torri. L’assedio e la distruzione della città (68-70) per opera di Tito comportò la rovina anche del Tempio (restano accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione nella vita del patriarcato greco si ebbe all’epoca ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] il t. greco sorge su un basso crepidoma a gradini. La pianta è molto più larga di quella del t. greco e tende al formazione forse altre idee ebbero parte: la ziqqurat, cioè la torre templare, costruzione a più terrazze sovrapposte. Sopra la più ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] , e di Giovanni xxiii, opera di E. Greco. Nei locali adiacenti la Sagrestia è ospitato il nuovo museo del Tesoro di S. Pietro.
L'interesse per l quali quello della Torre di Porta Pertusa, ribattezzata Torre di S. Giovanni, e del ''passetto'', sia ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] la quale egli intendeva fuggire in Grecia, come già prima di lui piccola cella nella torre, al riparo da sul n. 4, e contiene particolari nuovi. Sarà pubbl. da P. Herde, del quale v. Die Herkunft...,1976, pp. 174 s.; Archivio Segreto Vaticano, Reg. ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] si chiuse nella fortezza del Vaticano, presso S. Pietro, restandovi nove giorni assediato, poi passò in una torre di Trastevere; il 17 ; inoltre, non appena mutò l'atteggiamento del Barbarossa, l'alleanza greca apparve superflua.
Non si è ancora detto ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e di denaro dall'Occidente; ma, avendo il monaco greco Barlaam enumerato le questioni che avrebbero dovuto essere discusse in prolungava verso sud fino a una grande torre dove si trovava l'appartamento privato del pontefice. All'esterno l'aspetto dell ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...