BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ., n. 43) e pubblicato da L. Greco con il titolo La difesa di Dante di Gerolamo pp. 9 ss., 42 ss.; A. Della Torre, Storia dell'Accad. platonica di Firenze, Firenze , 766, 783; A. Pellizzari, Un asceta del Rinascimento (Della vita e delle opere di G. ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] classica, traduzioni di autori greci e latini, ecc.; diceva che se gli fosse dato un luogo fuori del mondo, che stando egli in quello, si fidava di / della cadente luna», «D’in su la vetta della torre antica», «Sempre caro mi fu quest’ermo colle», «E ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] del B., che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, per interessamento del medico e letterato Niccolò Machella, cugino del delle vidas contenute nel Libro di Michele della Torre e in parte nel Libro siciliano (le ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] volgare, ma anche il latino, e forse il greco. Probabilmente su consiglio del maestro, decise di proseguire gli studi a Roma, modenesi e parmensi, VII (1874), pp. 335-341; A. Della Torre, Una lettera e sette poesie inedite di A. P., in La rivista ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Diana a Roma, sulla via Tuscolana, l'alta torre sulle mura di Belisario presso porta Pinciana a Roma, 1927; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 56 s.; D. Angeli, Le cronache del "Caffé Greco",Milano 1930, pp. 160-162; V. ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] ancora il De peste. Il nome del B. si trova più volte nell'epistolario seguente: Philosophia nn. 1-21; in greco nn. 6 (non conteggiati nel totale); 2, Livorno 1859, pp. 584-99; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] anche nell'arte del racconto cinematografico. Per il cinema scrisse assieme al regista Leopoldo Torre Nilsson la sceneggiatura eccellenza sia l'adattamento che ne ha tratto il regista Emidio Greco (L'invenzione di Morel, 1974), in cui la ripetizione ...
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Aiace Telamonio
Massimo Di Marco
Un grande eroe greco nella guerra contro Troia
Aiace incarna la figura dell'eroe che, vittima di un tragico destino, si mostra capace di affrontare la cattiva sorte [...] , combatte proteggendosi dietro uno scudo rettangolare alto come una torre. Nell'episodio omerico che lo vede opposto a Ettore la sua follia.
Aiace, impazzito, fa strage del bestiame dei Greci, credendo di uccidere Agamennone e Menelao responsabili ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] incurabile, H. visse sino alla morte in una non lontana torre. ▭ Spirito nativamente ripiegato in un'interiorità avversa a ogni pur nella dilacerazione senza prospettive del momento, che lo rende esule nella patria Grecia fattasi ignara degli dei e ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] i contrastati amori di Florio e Biancofiore: figlio il primo del re di Spagna, discendente l'altra senza saperlo da secondo la capricciosa etimologia del B.); egli penetra di soppiatto, nascosto in una cesta di rose, nella torre dove la donna è ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...