GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] presso quel circolo culturale: oltre i Carracci soprattutto la linea che va da Guido Reni a Simone Cantarini e da questo a Flaminio Torri e a Lorenzo Pasinelli (Roli, 1994-95, pp. 21-24).
Sempre Zanotti (II, p. 277) tra le prime opere del G. ricorda ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] con le annesse case che si ergevano nella parrocchia cittadina di S. Maria Alberighi e una torre, due palazzi, case e due mulini nel "popolo" rurale di San Pietro a Quintole nel Valdarno superiore, danno valutato complessivamente in 2.200 libre. L ...
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BOCCANEGRA, Giovanni
Giovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] .
Giunto sulla Riviera di Ponente con un buon numero di balestrieri, ebbe presto ragione dei Doria e per rappresaglia fece abbattere le torri e le fortezze di Porto Maurizio e di Andorra. Alla fine del 1340 ricevette per sé e per il suo seguito 923 ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] situa invece tra la prima produzione dell'artista (Del Vita, 1919; Paolucci, 1980, p. 204). Del 1521, è il progetto delle torri per la cinta muraria, allora restaurata, di Iesi (Gianandrea, 1887, p. 30).
Per Monte San Savino il C. progettava inoltre ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] Frangipani, Napoli 1615; W. Bernhardi, Lothar von Supplinburg, Leipzig 1879, pp. 279, 474 s.; F. Sabatini, La famiglia e le torri dei Frangipani in Roma, Roma 1907, pp. 16 ss.; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicilie ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] il L. quattro anni dopo: il 22 febbr. 1429 il Senato decise l'invio a Salonicco di una grossa cocca munita di torri, il cui comando fu affidato al Loredan.
Il 1° luglio la nave fu impegnata in un combattimento presso Gallipoli, accanto alla galea ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] ridotto. Particolarmente notevole la facciata occidentale, cuspidata, con un avancorpo rettangolare per il portale principale e due torri basse, sormontate da mezze cupole a bulbo, dove sono collocate le porte laterali. La costruzione si trascinò ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] è già detto - riuscì a maritare le tre figlie a membri di importanti famiglie e se - come sembra - possedette case con torri nella contrada di S. Pietro Maggiore.
Egli continuò ad esercitare la mercatura anche negli anni di massimo impegno politico e ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] parrocchiale (la vecchia era rovinata nel 1656). La costruzione era quasi terminata nel 1695, tranne che nel coro e nelle due torri di facciata. Negli stessi anni (dal 1690 circa sino al 1696) Giovanni portò a termine la chiesa dei cisterciensi a ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] o dell'Aquila nei giardini vaticani, eseguita con la collaborazione del Vasanzio e databile al 1611-12; la fontana delle Torri o del Sacramento e quella della Galera (D'Onofrio, 1977, Delfini Filippi, 1989). A probabile che il F. contribuisse anche ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...