LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] , come nel caso del S. Giovanni Nepomuceno per l'arcipretale dei Ss. Gervasio e Protasio di Bormio realizzato da A. Torricelli; molti incarichi furono tuttavia portati avanti dallo stesso L.: tra questi l'Annunciazione e il Sogno di s. Giuseppe in S ...
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Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] di prospettiva riflettendo sui procedimenti della scienza moderna: egli sottolinea come Galilei e il fisico Evangelista Torricelli non si limitassero a registrare passivamente i dati dell’osservazione, ma indagassero attivamente la realtà con ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] 6 e 9, 512; M. Agosti, La tradiz. pedagogica fino al Settecento, ibid.,III,Brescia 1964, p. 308; A. Ferretti Torricelli, Scienziati bresciani, ibid., p. 993 n. 1; Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte aller Zeiten und Völker, I, Berlin-Wien ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] II(1922), p. 67; A. Campana, Il sepolcro di Ugolino, in Valdilamone, XIII(1933), 2, pp. 29 s.; Id., Civiltà umanistica faentina, in Il Liceo "Torricelli" nel primo centenario della sua fondazione, Faenza 1963, pp. 318, 343; Enc. dantesca, I, p. 975. ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] pinacoteca, entrò in corrispondenza con i più scelti eruditi, letterati, scienziati dell'epoca: Galilei, Campanella, Ughelli, Torricelli, Peiresc, Dati, Tassoni, Chiabrera, Heinsius, Wesseling. Protesse e favori i giovani artisti e soprattutto N ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] esitazioni del Manin la cui solidità cominciava a subire, agli occhi del C., più di un'incrinatura (si vedano le lettere ad A. Torricelli del 7 novembre e dell'11 novembre in cui confida al suocero: "Io servo oggidì il paese, non chi lo governa"). Ma ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] il piano dell'altare maggiore nella cappella Palatina di palazzo Pitti, "terminata" all'inizio del Settecento da Gian Antonio Torricelli, come si evince da un inventario dei lavori della galleria redatto nel 1705 (ibid., p. 302).
Cristofano morì nel ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] (1901), pp. 723, 724, 726; E. Marzi, I restauri alla sede della Misericordia, in La Nazione (Firenze), 16 genn. 1930; C. Torricelli, La Misericordia di Firenze: Note stor., Firenze 1940, pp. 162 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p.296. ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] . 125, 127, 157-61), che inaugurò il dibattito tra "parigini" capeggiati da Mersenne e "italiani", conclusosi nelle universali conferme di Torricelli e Pascal. Su questi problemi il B. tornerà in due lettere a Mersenne del 1647 (De vacuo e Naturam a ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] in funzione dello sviluppo delle scienze naturali, concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al Torricelli al Viviani al Marchetti al Bellini al Malpighi. Il Redi lo ringraziò (v. lettera del 18 sett. 1691, edita ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi della zona mesolitorale e infralitorale,...