DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] famiglie. Orfano del padre nel 1905, compì gli studi secondari nel seminario vescovile di Faenza e presso il locale liceo "Torricelli" conseguì, nel 1906, la licenza ginnasiale. In quegli anni il suo gracile fisico di adolescente fu colpito da una ...
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MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] agli argini di legno dimostratisi insufficienti. A questo tipo di intervento spingeva una relazione fatta da Evangelista Torricelli e Alessandro Bortolotti, e il M. si cimentò nell'incarico coadiuvato da Famiano Michelini, anche lui allievo ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] sempre più ferma delle Nazioni Unite, un pesante embargo commerciale unilaterale (accentuato negli anni 1990 dalle leggi Torricelli e Helms-Burton e ulteriormente rinforzato dall’amministrazione Bush nel maggio 2004), che mina la crescita economica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] dell'aria e all'esistenza di un vuoto ebbero origine dall'invenzione del barometro, nel 1644, a opera di Evangelista Torricelli, allievo di Galilei, il quale propose un esperimento che venne condotto da un suo studente, Vincenzo Viviani. Un tubo fu ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] esitazioni del Manin la cui solidità cominciava a subire, agli occhi del C., più di un'incrinatura (si vedano le lettere ad A. Torricelli del 7 novembre e dell'11 novembre in cui confida al suocero: "Io servo oggidì il paese, non chi lo governa"). Ma ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] i moti dei pendoli, che permisero a Newton di calcolare le variazioni della forza di gravità a varie altezze. Evangelista Torricelli, Blaise Pascal e l’irlandese Robert Boyle dimostrarono l’esistenza del vuoto con il barometro. Le macchine di Erone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] mezzo secolo in poi han fatto le scienze naturali ed esatte sotto un cielo, che vide nascere un Galileo, un Torricelli, un Volta, uno Spallanzani, un Mascagni, e tanti altri, e che promette altrettanti degni successori a quei grandi uomini (Antologia ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] . 125, 127, 157-61), che inaugurò il dibattito tra "parigini" capeggiati da Mersenne e "italiani", conclusosi nelle universali conferme di Torricelli e Pascal. Su questi problemi il B. tornerà in due lettere a Mersenne del 1647 (De vacuo e Naturam a ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] sentimentale per la moglie di lui, cui è indirizzata l'ultima lettera dettata prima di morire dallo scienziato ad Evangelista Torricelli, dove del resto non è dato trovare altre espressioni che di cordiale cortesia.
Sembra che il B. avesse un ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] con il dibattito attivo in altri Paesi. Accademie e istituti, personalità di grande valore come Evangelista Torricelli, Giovanni Domenico Cassini, Francesco Redi e Marcello Malpighi produssero contributi scientifici originali e stabilirono rapporti ...
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torricella
torricèlla s. f. [dim. di tórre]. – 1. Piccola torre. 2. Mollusco gasteropode marino (Cerithium vulgatum), chiamato anche torretta e, a Napoli, maruzziello, che vive sui fondi rocciosi e melmosi della zona mesolitorale e infralitorale,...