Uomo politico danese (Halle 1737 - Copenaghen 1772); medico privato di Cristiano VII e amante della regina Carolina Matilde, dominò il re, mentalmente instabile, acquisendo grande influenza politica, fino [...] mani ogni responsabilità di governo. Dal marzo 1771 al genn. 1772 varò una serie di riforme, dall'abolizione della tortura, alla libertà di stampa, alla riduzione del lavoro servile. Osteggiato da elementi di corte guidati da O. Hoegh-Guldberg ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] di umiliare la vittima - la Corte è giunta alla conclusione che era stato violato l’articolo 3 della Convenzione, che vieta la tortura e le pene o i trattamenti inumani e degradanti.
Nell’ambito del Consiglio d’Europa, oltre a un procedimento di tipo ...
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Di antica e ragguardevole famiglia fiorentina, nacque circa il 1478. Quando i Medici, nel 1512, rientrarono in Firenze spadroneggiando, egli, loro nimicissimo, vagheggiò il ritorno alla libertà, ma rinvenutosi [...] aveva segnato varî nomi di avversarî o presunti avversarî dei Medici, il B. fu arrestato (18 febbraio 1513), sottoposto a tortura, e giustiziato, insieme con l'amico e confidente Agostino Capponi, all'alba del 23 febbraio. Gli altri presunti complici ...
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Uomo politico olandese (Dordrecht 1623 - L'Aia 1672), figlio di Jacob; borgomastro della città natale (1666-67), deputato degli Stati generali alla flotta, partecipò (1667) all'incursione sul Tamigi e [...] . Antiorangista, fu falsamente accusato (1672) di aver tentato di assoldare un sicario per uccidere Guglielmo III. Sottoposto a tortura si proclamò innocente; fu ucciso da una folla di orangisti assieme al fratello Johan (v.) recatosi a visitarlo in ...
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braco (brago)
Federigo Tollemache
Ricorre solo in poesia. In If VIII 50 Quanti si tegnon or là sù gran regi / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi!, indica l'acqua [...] lurida, melmosa, ‛ sucida ' (v. 10), creata appositamente, secondo la fantasia del poeta, per essere strumento di tortura degl'iracondi e che D. stesso, nel canto precedente, aveva definito buia assai più che persa (v. 103) e belletta negra (v. 124), ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna (1979, con un Protocollo facoltativo); la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (1984); e la Convenzione sui diritti del minore (1989 ...
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Figlio (Kristiansborg 1749 - Rendsburg 1808) di Federico V, cui succedette nel 1766. Vizioso e mentalmente anormale, non lo migliorò il matrimonio con Carolina Matilde d'Inghilterra. Debole, fu sotto l'influsso [...] tedesco G. F. Struensee, infine del Hoegh-Guldberg. Le riforme dello Struensee (libertà di stampa, abolizione della tortura, adozione di criterî commerciali fisiocratici) lo resero senza suo merito principe riformatore. Tuttavia il problema più grave ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] Suo padre infatti, sotto l'accusa di aver congiurato contro i Medici, aveva sofferto prigionia, tortura ed infine l'esilio; probabilmente aveva aggravato la sua posizione e contribuito alla condanna la parentela con Luca Pitti, antagonista dichiarato ...
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Artisti concettuali britannici (n. Londra 1962, Dinos; Cheltenham 1966, Jake). Fratelli, sono considerati tra i maggiori esponenti della Young British Art. Formatisi entrambi alla University of East London [...] la materia plastica e la fibra di vetro per dar forma a manichini sfigurati o sottoposti a tortura, in pose a volte deliberatamente pornografiche o rappresentanti ermafroditi con molteplici anomalie genetiche. I loro riferimenti culturali ...
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La sua leggenda asserisce che E. fu vescovo in Siria alla fine del sec. III, e che durante la persecuzione di Diocleziano, fu orrendamente torturato. Trasportato da un angelo in Italia sulle sponde del [...] lago Lucrino, fu sottoposto a nuova tortura, e, condotto a Formia, morì, per le ferite ricevute, nel 303. In realtà E. è un santo locale di Formia e probabilmente il suo culto - diffusissimo anche fuori d'Italia - risale al sec. IX, quando le sue ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...