Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] , per la violazione da parte del regime militare greco di varie norme della Convenzione tra cui il divieto della tortura e di ogni trattamento disumano. Il risultato fu che nel dicembre 1969 la Grecia venne costretta a dimettersi dal Consiglio ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e la sensiblerie, ma le proposte di riforme concrete si fanno desiderare", anche se in effetti la pratica della tortura cade in desuetudine e sempre più forti sono "le tendenze, pur frammentarie, verso una maggior umanizzazione di alcuni aspetti ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Oliva, ispiratore del gruppo romano, si gettò dalla finestra mentre veniva portato per la seconda volta in camera di tortura e morì tra tormenti atroci. Pietro Gabrielli, protetto dalle parentele cardinalizie, riuscì a evitare la corda ma non la ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di estendere ai navicularii (armatori di navi, fondamentali per l’approvvigionamento dell’Urbe) il privilegio di sottrarsi alla tortura e ai castighi corporali in caso di procedimento giudiziario nei loro confronti – beneficio che era proprio degli ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 36 s., 50, 80, 167 s.; F. Calasso, Medio evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, p. 599; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I-II, Milano 1953-1954, passim; E. Bigi, La cultura del Poliziano, in Belfagor, IX (1954), pp. 643-646 ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] già da noi denunziati come insufficientemente garantiti, non sono in realtà stati recepiti in quei documenti.
Analogamente, il ricorso alla tortura va rifiutato non solo perché essa costituisce una violazione dei diritti umani nei riguardi di chi sia ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ; l'attento biografo di G. afferma esplicitamente che, anche in virtù del suo ruolo di inquisitore, G. ordinò l'uso della tortura (Niccolò da Fara, p. 467 n. 87) nel corso delle indagini. Queste ultime si estesero, coinvolgendo gli ebrei delle altre ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] sono stati incorporati nel diritto positivo. In secondo luogo, se si prescinde dalle proibizioni relative al genocidio e alle torture e si concentra l'attenzione sui diritti liberali più tradizionali, è stato osservato che il movimento per i diritti ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] e delle possibilità organizzatrici: il governo riuscì infatti a sconfiggere le forze ribelli; nel 1671 Sten′ka Razin veniva fatto torturare e poi decapitare in presenza del popolo.
La civiltà russa prima di Pietro il Grande. - Già nella seconda metà ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] un'accanita resistenza nel clero e nel popolo. Michele ricorse alla violenza, deponendo successivamente tre patriarchi e condannando alla tortura i più rumorosi oppositori. Ma né le condanne né il calcolo degli evidenti vantaggi che la politica del ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...