CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] , e subito nacque intorno a lei la leggenda, che ne fece un'eroina: si disse anche che aveva sopportato la durissima tortura della veglia, cedendo solo alla fine.
All'esecuzione, avvenuta l'11 sett. 1599, assistette un'enorme folla commossa. La C ...
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AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] di Francia presso il papa, F. Duval di Fontenay Mareuil, ai danni del governo spagnolo di Napoli, confessò sotto la tortura di aver avuto contatti con emissari del principe Tommaso di Savoia per introdurre le armi francesi nel Regno. Secondo questa ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] della confessione come «regina delle prove» e alla denuncia dell’ingiustizia, dell’inutilità e della dannosità della tortura quale strumento d’inchiesta probatoria.
Dalla cattedra di diritto criminale, Pagano poté diffondere queste idee per un ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] giurisdizione feudale, ordinò di condurgli a Soriano il presunto amante della moglie, Marcello Capece, che interrogato e messo alla tortura, finì per confessare il tradimento. Il C. allora, in un impeto d'ira, lo assalì uccidendolo a pugnalate. Anche ...
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DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] e ad Opicio Spinola, mentre la difesa del D. era assunta da Ottavio Sauli e Leonardo Spinola. Sottoposto a tortura, il D. confessò di aver consentito a Matteo Tarcone, ingegnere francese, di ricavare il modello delle fortificazioni della città ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] e tradotto a Napoli.
Anche il G. a questo punto non esitò a fare i nomi dei suoi compagni, per scongiurare la tortura e aver salva la vita. Su questo suo comportamento (duramente biasimato da alcuni scrittori, in particolare il Rossi) non abbiamo ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] quest'ultimo tentativo, il B. venne catturato a Budrio dallo Sforza (settembre 1436) e costretto a confessare con la tortura; quindi fu inviato prigioniero a Fermo ovel sul finire dell'anno, fu ucciso in un incidente provocato.
Concordi son quasi ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] , in Studi sardi,VIII(1948), p. 132; A. Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo,Milano 1953, p. VI; G. Repetto, Appunti sulla tortura in Sardegna nel sec. XVII,in Studi stor. in onore di F. Loddo-Canepa, Firenze 1959, pp. 190, 191, 193, 194. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] leggi di propria iniziativa. Pochi mesi prima (maggio 2002) un nuovo codice penale aveva posto al bando la tortura e introdotto maggiori diritti per gli indagati. Le riforme conobbero uno sbocco significativo nelle prime elezioni amministrative del ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] e incarcerato in Castel Sant'Elmo. La prigionia durò quasi tre anni, fin quando le voci di un probabile uso della tortura da parte degli inquisitori accelerarono un piano di evasione portato a compimento il 17 apr. 1798, con la complicità del tenente ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...