La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] [ˈkaːsa], così [koˈsi], mese [ˈmeːse], naso [ˈnaːso] spesa [ˈspeːsa]. Solo in alcune zone della Toscana sono presenti ➔ coppie minime oppositive quali: [ˈfuːso] «strumento per filare» ~ [ˈfuːzo] «participio passato di fondere», [ˈbrindisi] Brindisi ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] gorgia è Firenze, ma gli effetti fonetici del fenomeno si estendono in una vasta area del territorio toscano (➔ toscani, dialetti), originando un ricco ventaglio di ➔ allofoni.
Le varianti della gorgia non coincidono sempre con un suono fricativo ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] illustre […], e furono Dante, e il Boccaccio e il Petrarca. […] Ora io dico: essere quello appunto l’aureo secolo della lingua toscana, dal quale è bisogno ritrarre, chi vuol aver fama di buon dicitore (Cesari 1907: 144-145).
E altrove: «il vero oro ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] comprensibilità del testo da parte di un’ampia platea di utenti; non per caso fu particolarmente sensibile al problema la Toscana, dove l’esistenza di un nutrito ceto mercantile, alfabetizzato ma di norma non in grado di accedere al latino, accelerò ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] nel Catanese). Nomi prevalenti al Nord e / o al Centro: Sergio, Gino e Dino (accentrati tra Nord e Toscana), Elio, Maurizio, Walter e Amedeo (centro-settentrionali), Nello (Emilia-Romagna e Centro), Danilo, Fabio e Fulvio (centro-settentrionali ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] specchio di un uso della lingua italiana moderno ma non trasandato, rispettoso della tradizione, non soltanto toscana, ma aperto alle novità, lessicali e sintattiche, provenienti soprattutto dalla cultura francese. Bibliotecario e archivista estense ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] dipende da fatti diacronici e, precisamente, dalla base etimologica latina: nel tipo linguistico cosiddetto italico (cui si riferisce lo standard a base toscana) la /ˈɛ/ deriva dalla ĕ latina; la /ˈe/ dal latino ē o ĭ; la /ˈɔ/ dal latino ŏ; e la /ˈo ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] i poteri apostolici vennero dati al vescovo di Pisa (1092); prevalse così la supremazia religiosa, linguistica, artistica e culturale toscana su quella corsa. Politicamente la C. fu contesa da Genova che occupò Bonifacio nel 1195. Dopo un periodo di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Lombardia 55%, Liguria 44%), decrescono nel Nord-Est, prevalentemente agricolo (Veneto 35%, Emilia 28%) e in parte dell’Italia centrale (Toscana e Lazio 32%), crollano nelle altre regioni, che oscillano tra il 20-21% di Marche, Umbria e Campania e il ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] 72-74; V. Antinori, Notizieistor. relative all'Accademia del Cimento, Firenze 1841, pp. 36, 61, 75 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana, I,Fiesole 1843, pp. 521 s.; C. B. Stark, Handbuch der Archologie der Kunst, Leipzig 1878, pp. 114, 117, 127; G ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...