MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] che collezionista, editore di testi della tradizione italiana, redattore di annali tipografici, teorizzatore per la partecipazione alla redazione del Dizionario della lingua italiana, diretto dall'amico N. Tommaseo, conosciuto ai tempi dell'esilio a ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] (21) (Mortara Garavelli 20012: 468):
(21) diceva che sta bene
Si osservi che nella tradizione grammaticale costrutti come questo vengono chiamati discorsi semi-diretti (Lepschy & Lepschy 1981: 208; Mortara Garavelli 20012).
Quando in un testo è ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] come uno dei fattori decisivi della sua «azione così rapida e diretta sulla cultura generale» italiana (p. 66). Dopo la lunga raffinatamente antiquato, caratterizzato da grafie ed espressioni della tradizione letteraria e più in sintonia con il gusto ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...]
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana, Roma, Bonacci.
D’Achille,
Sgroi, Salvatore C. (1986), Altri rilievi sull’allocuzione diretta e inversa secondo il modello performativo, «Bollettino del Centro ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ha il nucleo del pensiero linguistico tommaseiano, ma è poi il contatto diretto col parlato toscano a dare corpo al primato dell’uso vivo combinato con la tradizione, delineato pienamente nella Nuova proposta di correzioni e di giunte al dizionario ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] l’accusativo con l’infinito) e una esplicita, in cui si trovano tanto l’indicativo quanto il congiuntivo. I verbi direttivi e i verba timendi, ad es., hanno una completiva esplicita al congiuntivo. Come negli equivalenti italiani, il congiuntivo è un ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ); invece nell’italiano delle origini conserva la forma diretta (20), come nello spagnolo e nel portoghese moderni 395-403.
Castellani Polidori, Ornella (2008), Due errori tenaci nella tradizione testuale di Pinocchio, «La Crusca per voi» 37, pp. 9 ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] argomenti, violentemente interiorizzati, e una pronuncia sempre più diretta e priva di filtri letterari.
Gli altri due libri , Editori Riuniti.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1991), La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi.
Serianni, Luca ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] settori, a questo serbatoio lessicale si affianca quello della tradizione medievale, di derivazione greca e latina, ma anche ), Scritti di Leonardo da Vinci, in Letteratura Italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 2 ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] Baldus di Teofilo Folengo (Merlin Cocai), in Letteratura Italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1° » 41, pp. 147-350.
Segre, Cesare (1979), La tradizione macaronica da Folengo a Gadda (e oltre), in Id., Semiotica ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...