FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Quadrivium, IV (1960), pp. 61-90; A. Schiaffini, Tradizione e poesia nella prosa d'arte ital. dalla latinità medievale al " e la letter. scolastica, in Storia della civiltà letteraria ital., diretta da G. Barberi Squarotti, I, 1, Torino 1990, pp. ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu battezzata visto i gesuiti inoltrarsi molto in là sulla via dell'accettazione di tradizioni pagane e native, richiese interventi anche da parte di C. XII; ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Mantova, a loro volta in relazione con il Comitato nazionale italiano diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi mazziniani il C grande ascendente morale, di alto prestigio, con una tradizione patriottica illustre, di carattere adamantino, era un ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis", se Pietro Prasso fu sicura contestazione dopo la scoperta di un ramo della tradizione manoscritta (Stuttgart, cod. Theol. 206) anteriore e ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] periodo il F. cominciò a mteressarsi in maniera più diretta e sistematica delle dottrine socialiste contemporanee, e specie dei cui sarebbero svelti e governi e parlamenti e leggi e tradizioni e glorie sotto pretesto di un'apparente indipendenza che ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di una coscienza insomma che segni veramente l'inizio di una tradizione e di una storia propria". La Idee der Staatsräson di egli fu pure nella Scuola di storia moderna e contemporanea di Roma, diretta da G. Volpe, di cui fece parte dal 1930 al 1934, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del primo re di Sardegna. A questo sovrano, che la tradizione aveva tenuto a consacrare per le attività militari, il C raccolta della "Biblioteca della Società storica subalpina" fondata e diretta da F. Gabotto.
La Storia della diplomazia della corte ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] il 1930 e il 1934 nella collezione sulla storia della prima guerra mondiale diretta dal gen. A. Gatti per l'editore Mondadori.
Nel primo di ammetterlo, eminentemente fascista: rompere una deplorevole tradizione di "Piccolo mondo antico"; dare ai ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] bene nella tradizione di partecipazione del ceto militare alla vita dei Regno, una tradizione consolidata dalla ; d'altro canto Pisacane gli aveva celato l'intervento diretto di Mazzini nella preparazione e nella coordinazione di quel moto ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] mancanza di legami dinastici e il collegamento con una tradizione, i cui rappresentanti potevano servirsi, per combattere il regúne nome di A., sia in quelle dei libri XI e XII dirette personalmente come prefetto del pretorio per il periodo 533-534, ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...