Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] latina in cui tu e voi erano esclusivi, il lei compare solo nel Settecento nei dialoghi in versi (commedie, tragedie, satire, melodrammi, ma non in quelli metastasiani, dominati dal tu) e nel secolo successivo nella lirica (Serianni 2009: 180 ...
Leggi Tutto
Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] all’età bizantina, da Aristofane di Bisanzio (3° sec. a.C.), le cui i. drammatiche offrono notizie intorno alle tragedie greche. Diversa dall’i., perché limitata allo schematico sommario del contenuto, è la perioca (➔).
matematica
Si indica come i ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] di Virgilio: «... e per le note / di questa comedìa, lettor, ti giuro» (Inf. XVI, 128); «... e così ’l canta / l’alta mia tragedìa in alcun loco» (Inf. XX, 113); «Così di ponte in ponte, altro parlando / che la mia comedìa cantar non cura» (Inf. XXI ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] essi un rapporto libero e diretto, svincolato dal culto reverenziale per gli antichi. Dal francese portò in versi sciolti due tragedie di Voltaire, Il Cesare e Il Maometto, uscite in un unico volume nel 1762, alle quali premise due ragionamenti nei ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Annibale
Anna Buiatti
Nacque nel Salernitano, forse a S. Biagiosa o a Cuccaro, dove la famiglia aveva possedimenti, nel 1702. Fece i suoi studi a Napoli, insieme al fratello Giuseppe, erudito [...] Marchesi, Romanzieri e romanzi del Settecento, Bergamo 1903, p. 31; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 435; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1929, pp. 588, 635; C. Déjob, Etudes sur la tragédie, Paris s. d., pp. 166 s. ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] del riuso, come mostra non solo la sua lingua ma le fonti delle sue storie, quasi sempre tratte da tragedie, libretti o comunque narrazioni precedenti): sulla linea Petrarca-Tasso-Metastasio si muove l’opera preromantica, dal binomio Ossian-Alfieri ...
Leggi Tutto
(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] minori dei C. britannici, quella cornica (della Cornovaglia) era di carattere eminentemente religioso, mentre nella Bretagna erano tragedie e canzoni tipicamente bretoni, di carattere amoroso, a costituire il patrimonio letterario più antico. ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] ». Un problema dunque di forma e di linguaggio: se nel melodramma la parola è assistita dalla musica, e se la tragedia può contare su un linguaggio aulico adeguato al suo registro elevato, la commedia manca ancora di un linguaggio atto a raccontare ...
Leggi Tutto
I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] a cura di F. Gavazzeni, F. Longoni & M.M. Lombardi, Torino, Einaudi-Gallimard, 2 voll., vol. 1° (Poesie e tragedie).
Manzoni, Alessandro (1995), I Promessi sposi. Storia della colonna infame, a cura di A. Stella & C. Repossi, Torino, Einaudi ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] .
Serianni, Luca (1990), Il secondo Ottocento. Dall’Unità alla prima guerra mondiale, Bologna, il Mulino.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1 ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...