Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di Carlo I; poi emigrato per [...] partecipando alla guerra d'Irlanda. Alla restaurazione, perdonato, si sottomise a Carlo II, che lo creò (1660) conte. Scrisse molte tragedie storiche (Henry V, The black prince, ecc.) e due commedie, oltre a poesie, un romanzo e un libro sull'arte ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] e travisamenti tentava di innestare stimoli romantici nel solido tessuto della tradizione classicista ed erudita; scrisse versi, tragedie, melodrammi, articoli per riviste di varia cultura (Il Tiberino,L'Ape italiana delle belle arti,Notizie del ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] mostrando attitudine per la letteratura e coltivando l'arte della declamazione (della quale avrebbe dato numerosi saggi recitando tragedie affieriane nel teatrino domestico della sua villa di Voltri), si formò una solida cultura e completò gli studi ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] Voltaire, Racine e Crébillon, fece conoscere il suo valore conquistandosi anche la benevolenza dell'influente patrizio ligure. Tradusse peraltro due tragedie di Voltaire, l'Alzire e La mort de César, la Mère confidente di P.C. Marivaux, il poema Les ...
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Leggendario re di Messene (seconda metà 8º sec. a. C.); uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva la vittoria ai Messeni nella lotta contro Sparta (prima guerra messenica) se [...] figlia. Ma la tradizione su di lui è largamente fantastica, e risale quasi del tutto a Mirone di Priene. Alla figura di A., considerata come storica, s'ispirano in età moderna due tragedie, l'una di C. Dottori (1657), l'altra di V. Monti (1786). ...
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Figlia (m. tra il 1283 e il 1286) di Guido Minore, sposò Giovanni Malatesta detto Gianciotto (1275) che la uccise assieme al suo amante e cognato Paolo. Dante (Inf. V) ha reso celebre F. facendone il simbolo [...] Götz, terminata da J. Brahms ed E. Frank (1877), S. V. Rachmaninov (1906), R. Zandonai (1914, su libretto tratto dalla tragedia dannunziana) e di L. Mancinelli (1907). Nelle arti figurative il tema è stato ripreso da varî pittori e illustratori: D. G ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] , 1842, vol. 1, pp. 420-432; M. Sanuto, I Diarii, a cura di R. Fulin et al., I-LVIII, Venezia 1879-1902; Le tragedie metriche di A. P. de’ M., a cura di A. Solerti, Bologna 1887; A. Rossi, Francesco Guicciardini e il governo fiorentino dal 1527 al ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] , ma in verità non si discosta dal tono generale di esso.
Con le tragedie su Sofonisba di G. G. Trissino e di J. Mairet, iniziò la tragedia classica italiana e francese e tragedie su Sofonisba furono scritte anche in Inghilterra da J. Marston, J ...
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Giornalista e storico polacco naturalizzato inglese (Cracovia 1907 - Roma 1967). Membro dal 1926 al 1932 del partito comunista polacco, ne fu espulso per essersi opposto all'indirizzo stalinista, ispirandosi [...] Stalin. A political biography (1949, 2a ed. 1966, trad. it. 1951); Russia after Stalin (1953, trad. it. 1954); Tragédie du communisme polonais entre deux guerres (1958); Ironies of history. Essay on contemporary communism (1966; trad. it. 1972); The ...
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Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] a ideali di libertà, di laicità, di nazionalità; il fine politico costituisce il precipuo interesse delle sue tragedie, di derivazione alfieriana (Corradino, 1790; Virginia bresciana, 1797; l'antinapoleonico Pausania, 1801; ecc.). Degni di nota sono ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...