Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] a ideali di libertà, di laicità, di nazionalità; il fine politico costituisce il precipuo interesse delle sue tragedie, di derivazione alfieriana (Corradino, 1790; Virginia bresciana, 1797; l'antinapoleonico Pausania, 1801; ecc.). Degni di nota sono ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] (1674). Espose le sue idee critiche sul teatro in tre discorsi: De l'utilité et des parties du poème dramatique; De la tragédie et des moyens de la traiter selon la vraisemblance ou le nécessaire; Des trois unités, d'action, de jour et de lieu ...
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Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] ), di commedie (La soeur, 1645, che deriva dalla Sorella di G. B. Della Porta; alcune imitazioni plautine), di tragedie (Hercule mourant, 1634; Crisante, 1635; Antigone, 1637; Iphygénie, 1640; Le véritable Saint-Genest, 1645; Cosroès, 1648). Alle sue ...
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THORNDIKE, Sybil, dame
Piero Treves
Attrice, nata a Gainsborough (Lincolnshire) il 24 ottobre 1882, sorella maggiore di Arthur Russell T., autore, attore e scrittore, moglie dal 1908 dell'attore Sir [...] 1940, sullo schermo, per Gabriel Pascal, Il maggiore Barbara) e Gilbert Murray, le cui versioni e rifacimenti di tragedie e commedie greche impersonò mirabilmente, contribuendo così alla volgarizzazione dei classici (l'Antigone di Sofocle, l'Ecuba, l ...
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Scrittore malgascio di lingua francese (Maroantsetra 1913 - Parigi 2005). Cofondatore della Revue des jeunes de Madagascar (1935), di tendenza nazionalista, ultimò gli studî in Francia, dove esordì con [...] poetica (Antsa, 1948; Lamba, 1956; Antidote, 1961; Ordalies, 1972), raccolta in Oeuvres complètes. Poésie (1978), e teatrale (le tragedie in versi Les dieux malgaches, 1942; Les boutriers de l'aurore, 1957; Les Agapes de dieux: tritriva, 1962). ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] -London 1980, pp. 140;R. Sirri Rubes, L'attività teatrale di G. D., Napoli 1968, e introd. a G. Della Porta, Teatro, I, Le tragedie, Napoli 1978, pp. 9-29, e II, Le commedie (I gruppo), Napoli 1980, pp. 7-50; R. Tessari, La commedia dell'arte nel ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] unici e farse: Il raro esempio, ovvero Marianna, pubblicato nella collana "II teatro moderno applaudito, ossia Raccolta di tragedie, commedie, drammi e farse" (LVIII, Venezia 1801), Caisler. Il filantropo militare, farsa dedicata all'amico A. Caisler ...
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commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: [...] , ciarlatani, narratori che si esibivano in fiere o mercati, o durante il carnevale. Oppure si trattava di commedie o tragedie che dilettanti colti (cioè persone che non vivevano del mestiere di attore) mettevano in scena cercando di far rivivere il ...
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Attore della commedia dell'arte (Vercelli 1576 - Modena 1641); impersonò la maschera di Beltrame nella compagnia dei Gelosi, e fu successivamente con i Fedeli (1606-1618); costituì poi una propria compagnia, [...] di grande importanza per la storia del teatro nel sec. 17º, ristampato con il titolo La supplica (1634, e di nuovo 1636), in cui difende gli attori dall'accusa di immoralità. Al B. sono state attribuite commedie e tragedie di un omonimo domenicano. ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] e Seneca, celebrarono il mito di Medea, tra gli altri, P. Corneille (1635) e G. B. Niccolini (1814 circa) con le tragedie omonime, Fr. Grillparzer con la terza parte della trilogia classica Il vello d'oro (1818-21), H. Lucas con la riduzione da ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...