(gr. Μύρρα, lat. Myrrha) Nella mitologia greca, figlia di Chira re di Cipro (o di Teante re di Siria), detta anche Smirna. Amò di colpevole amore il padre con cui si unì di notte aiutata dalla nutrice [...] nell'albero della mirra, dal cui tronco nacque Adone.
La leggenda è raccontata diffusamente da Ovidio; l'ineluttabilità dell'amore di Mirra e l'orrore che essa ha per sé stessa ispirarono a V. Alfieri la migliore delle sue tragedie (1789). ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (n. 1558 circa - m. 1597 circa). Laureatosi (1579) a Oxford, condusse vita dissipata. La sua prima opera certa è The araygnement of Paris (rappresentata probab. 1581; ed. 1584, anonima), [...] sono: The famous chronicle of king Edward I (ed. 1593), che segna una transizione tra i vecchi chronicle plays e le tragedie storiche di Shakespeare; The battell of Alcazar (rappr. 1588-89; ed. 1594); The love of king Davis and fair Bethsabe (1594 ...
Leggi Tutto
Tragedia di V. Alfieri, parte del gruppo di diciannove drammi composti tra il 1776 e il 1786 e stampati o ristampati tra il 1787 e il 1789.
Si tratta di una delle opere dedicate alla regina di Scozia tra [...] umana, nel contrasto tra le figure di Maria e della regina d’Inghilterra, Elisabetta I.
Si ricordano, inoltre, le tragedie sulla vita della sovrana scozzese del poeta inglese A.Ch. Swinburne (1837-1909): Chastelard (1865), Bothwell (1874), Mary ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (Parigi 1606 - ivi 1658). Fece rappresentare e pubblicò fra il 1628 e il 1655 una ventina di opere drammatiche, che contano nella storia del teatro francese della prima metà del secolo per [...] 'azione; tratta preferibilmente argomenti storici, con evidenti riferimenti alla politica del tempo. Meno interessanti le sei tragedie Lucrèce (1636), Alcionée (1637), Saül (1639), Esther (1644), Scévole (1647) e Thémistocle (1648), che risentono già ...
Leggi Tutto
Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] ) e il poemetto Le ombre napoletane (post., 1883) in cui evoca i martiri del 1799. Più importanti le dodici tragedie di schema alfieriano, ma con influssi shakespeariani e larga concessione allo spettacolare e al patetico (Mastino I della Scala, I ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice francese Elisabeth Félix (Mumpf, Argovia, 1821 - Le Cannet 1858). Di poverissima famiglia israelita, si rivelò nella tragedia classica alla Comédie-Française (1838). Volubile, [...] provvista di grande cultura ma capace di lungo studio e approfondimento dei suoi personaggi, dotata di una gestualità intensa e di una voce bellissima, la R. fu interprete delle tragedie di Racine e Corneille e delle sue eroine fiere e appassionate. ...
Leggi Tutto
Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] di E. è noto da alcune copie, una delle quali, proveniente da Rieti e ora a Copenaghen, reca iscritti alcuni versi della tragedia Alessandro; in tutte, E. è rappresentato barbato, in atteggiamento severo e triste. L'opera e la persona di E. furono ...
Leggi Tutto
Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] e prolisso appare il lungo poema Liberty (1735). Si dedicò anche, con esiti meno felici, al teatro; oltre alle tragedie (Sophonisba, 1730; Agamemnon, 1738; Tancred and Sigismunda, 1745; ecc.), va ricordata The masque of Alfred the Great (1740), che ...
Leggi Tutto
Regista inglese (n. Ipswich 1940). Considerato uno dei maggiori registi di teatro del 20° secolo, la produzione di N. spazia dalla tragedia, all'opera al musical. Già nominato direttore artistico del Royal [...] P. Hall alla Royal Shakespeare company, si mise in luce con The revenger's tragedy (1966), seguito poi dalle principali tragedie (King Lear, 1968; Henry VIII, 1970; Romeo and Juliet, 1976) e commedie shakespeariane (Much ado about nothing, 1968; The ...
Leggi Tutto
(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] , ma in verità non si discosta dal tono generale di esso.
Con le tragedie su Sofonisba di G. G. Trissino e di J. Mairet, iniziò la tragedia classica italiana e francese e tragedie su Sofonisba furono scritte anche in Inghilterra da J. Marston, J ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...