psicopatologia
Disciplina che studia gli accadimenti della vita psichica patologica, inquadrandoli in concetti generali che ne esprimono le condizioni di insorgenza, le dimensioni, le modalità di manifestazione [...] inconscio. La critica all’approccio psicoanalitico è stata indirizzata sul rischio che la cura stessa (con la sua situazione di transfert e controtransfert) crei artefatti psicopatologici e alimenti non poche illusioni sulla figura del terapeuta. ...
Leggi Tutto
IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] psicologica esplicativa è quella proposta dalla psicoanalisi, che non giudica l'ipnosi come un fatto patologico, ritenendola un particolare transfert durante il quale il soggetto mette al posto del proprio Super-Io l'ipnotista, che risveglia in lui l ...
Leggi Tutto
selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite [...] una formazione adeguata e, con significato più particolare, l’atteggiamento di psicoterapeuti, anche qualificati, i quali, sottovalutando i fenomeni di resistenza e di transfert, rivelino bruscamente al paziente la presunta causa dei suoi disturbi. ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] individuale del soggetto e il suo bisogno di separazione e distinzione non ne ha nessuna (Selvini Palazzoli 1981). c) Il transfert. L'investimento emotivo sul terapeuta è sospeso fra un eccesso divorante, insaziabile, e il rifiuto. L'uso mirato della ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] le già citate raffigurazioni di Piero della Francesca, che identificheranno senz’altro, per converso e a riprova di quel transfert, Costantino il Grande nei tratti di Giovanni VIII Paleologo e/o dell’ultimo eroico Costantino di Bisanzio, suo fratello ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] è invece essenziale: il rapporto emotivo con l'analista.
Si deve soprattutto a tale rapporto, e cioè al cosiddetto transfert, l'efficacia della regola fondamentale dell'analisi. Fin dall'inizio Freud si avvide che esso influiva sulla personalità del ...
Leggi Tutto
Freud, Sigmund
Neurologo e psichiatra austriaco (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Fondatore della psicoanalisi, le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia [...] psicoanaltica: l’interpretazione dei sogni, l’inizio del trattamento, il lavoro con le proprie intuizioni, il meccanismo del transfert.
Studi sulla religione, l’arte e la cultura
In base alla convinzione che la personalità nevrotica rivela in modo ...
Leggi Tutto
counseling (o counselling)
Valeria Savoja
Nell’ambito sanitario, è un’attività relazionale, svolta da personale specializzato (counselor), finalizzata a orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità [...] comportamenti alternativi; consente di superare ostacoli psicologici derivanti da paura, solitudine, processi di spostamento o di transfert. Il c. familiare è svolto da persone appositamente formate e iscritte all’albo dei consulenti familiari ...
Leggi Tutto
memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] si agiscono nel rapporto con lo psicoanalista schemi relazionali di antiche passioni, invece di ricordarle ed è il gioco di transfert e controtransfert che può non solo modificare il presente e il futuro, ma gettare nuova luce sul passato. Il secondo ...
Leggi Tutto
Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] e censuriamo invece quelli che seguono istinti diversi dal nostro. Nell’autocritica, poi, ricorriamo a una sorta di transfert: per analizzare meglio il nostro comportamento, ci sdoppiamo dando vita a un immaginario «spettatore imparziale», distaccato ...
Leggi Tutto
transfert
trànsfert s. m. [dal fr. transfert 〈trãsfèer〉, a sua volta dall’ingl. transfer (v.), con -t- aggiunta per normalizzazione ortografica (cfr. transport, ecc.)]. – 1. a. In psicologia generale, e con partic. riferimento ai problemi...
acting-out
‹ä′ktiṅ àut› locuz. ingl. [propr. «il rappresentare fuori», comp. di acting, der. di (to) act «agire, rappresentare» e out «fuori»], usata in ital. come s. m. – Nella terapia psicanalitica, locuzione con cui si designa il rivivere,...