germe
germe nozione che interviene in vari ambiti della geometria algebrica, e più in particolare nello studio delle → varietà, siano esse topologiche, differenziabili, analitiche o algebriche. Se M [...] equivalenza come segue: ƒ ~ g se e solo se esiste un intorno U contenente p tale che ƒ e g coincidono se ristrette a U. La transitività di tale relazione deriva dal fatto che se U e V sono intorni di p, anche U ∩ V lo è. Un germe di funzione continua ...
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homo oeconomicus
Individuo astratto, definito per la prima volta da J.S. Mill (➔), del cui agire nella complessa realtà sociale si colgono solo le motivazioni economiche, legate alla massimizzazione [...] preferenza, la quale costituisce la caratteristica primitiva degli individui e rispetta gli assiomi di razionalità: completezza e transitività (➔ preferenze, assiomi sulle p). In particolare, una relazione di preferenza si dice completa se essa è ben ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] assunzioni filosofico-psicologiche sulla razionalità umana, fra cui quelle riguardanti le competenze di tipo probabilistico e la transitività delle preferenze.
Una prima osservazione che può essere fatta al proposito è che, se si individua nelle ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] momento, a una definizione grammaticale, basata sulla presenza o sull’assenza del complemento oggetto (una definizione semantica della transitività si trova tuttavia in Hopper & Thompson 1980; per approfondimenti, Jezek 2003: 108-110).
I verbi ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] , all’interno delle quali è possibile distinguere diverse sottoclassi in relazione ai tipi di sintagma dipendenti e alla transitività o intransitività del verbo.
(a) La classe dei verbi zerovalenti (o avalenti), privi di argomenti, è costituita dai ...
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framing effect
Matteo Pignatti
Effetto, sulle scelte degli individui, del modo in cui le alternative sono presentate loro, o incorniciate (detto anche 'di incorniciamento', traduzione del termine inglese [...] bene di minore prezzo, e quindi appare più conveniente in termini relativi. Questo semplice risultato viola l’ipotesi di transitività (➔ transitivo) delle preferenze di un agente razionale.
I due studiosi presentano numerosi altri esempi di f. e. nel ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] ] A. equivalente: quella nella quale due enti corrispondentisi hanno la stessa estensione, o, più in generale, pur non essendo uguali soddisfano una relazione che gode delle proprietà formali dell'uguaglianza (riflessività, simmetria e transitività). ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] particolarmente chiaro è la differenza che esiste tra le varie lingue nei mezzi per esprimere una relazione proposizionale chiamata transitività (che corrisponde a 'chi ha fatto cosa a chi'). L'inglese usa l'ordine delle parole come indizio regolare ...
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HALLIDAY, Michael Alexander Kirkwood
Giulio Lepschy
Linguista inglese, nato a Leeds il 13 aprile 1925. Si è laureato in lingua e letteratura cinese all'università di Londra, e si è perfezionato in Cina [...] dell'intonazione e dei fenomeni prosodici in generale; la teoria della grammatica (particolarmente le nozioni di tema e transitività); lo sviluppo del linguaggio nel bambino; la linguistica testuale e le variazioni di registro; l'elaborazione di un ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...]
Quanto alla struttura dei sintagmi verbali collocati intorno al sintagma verbale, concetti importanti sono transitività e valenza. La transitività è una categoria semantico-sintattica che riguarda la ➔ reggenza verbale, cioè la proprietà per ...
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transitivita
transitività s. f. [der. di transitivo]. – La caratteristica, la proprietà di essere transitivo: t. di un verbo, in grammatica; t. della relazione di uguaglianza, in matematica, il fatto di godere della proprietà transitiva.
transitivismo
s. m. [der. di transitivo]. – In psichiatria, fenomeno di depersonalizzazione che si verifica nella schizofrenia, consistente nella proiezione sul mondo circostante di sensazioni, sentimenti, percezioni e volizioni.