L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] (vota comunista), mettersi il cappello in testa, mettersi i guanti nelle mani. Nella variante relativa alla transitività / intransitività del verbo, la figura è caratteristica della lingua poetica ‘espressionista’ di ambito novecentesco, come possono ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] può essere sostituito da sé stesso) e il suo contributo semantico è controverso: alcuni lo intendono marca di perdita di transitività o di riduzione di valenza, ecc. (per una rassegna delle proposte teoriche, ➔ ergativi, verbi).
I verbi in -si non ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] parole sia la condivisione di tratti semantici (o se si vuole sintattico-semantici, nel caso, ad es., della transitività dei verbi), i quali solo in modo grossolano possono essere riflessi nella categorizzazione in parti del discorso. Un esempio ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] ne costituisce la testa lessicale. A questo proposito, la grammatica tradizionale distingue, sulla base del tratto di transitività, due classi di verbi predicativi che danno luogo a strutture di predicazione diverse: i verbi transitivi ammettono un ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] di gloria e amor.
Se mi segui nel cimento
lieta è l’alma e balza il cor
(Rossini, Aureliano in Palmira).
La transitività dei verbi è sovente invertita rispetto al consueto:
amor crudele
al pensier lo ritorna
(Rossini, Ermione)
dal tuo morto fu il mio ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] tra poco
Del pari, una varietà di ➔ verbi supporto comportano oggetti apparenti, senza che sia in causa alcun tipo di transitività:
(56) devi prendere bene la curva
(57) voglio fare benzina prima possibile.
L’➔oggetto è costituito da un sintagma ...
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transitivita
transitività s. f. [der. di transitivo]. – La caratteristica, la proprietà di essere transitivo: t. di un verbo, in grammatica; t. della relazione di uguaglianza, in matematica, il fatto di godere della proprietà transitiva.
transitivismo
s. m. [der. di transitivo]. – In psichiatria, fenomeno di depersonalizzazione che si verifica nella schizofrenia, consistente nella proiezione sul mondo circostante di sensazioni, sentimenti, percezioni e volizioni.