Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] le prime leggi complessive relative alla ricerca e alla formazione universitaria. Si entrò quindi in una faseditransizione, dalla quale sarebbe scaturita un’università non funzionale socialmente, basata su un’autonomia sempre solo dichiarata ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo ditransizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] -guerra'.
2. Gli anni novanta come periodo ditransizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico
La fine della o Aegis Standard II Bloc 4) in grado di colpire i missili nella loro fasedi lancio o in quella post-propulsiva (prima, cioè ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] dall'ambiguità tipica dei momenti ditransizione. Sottraendosi alle 'lusinghe' di una lettura meramente 'positivistica' si trattò di sviluppi nell'edilizia e nei luoghi del potere successivi alla crociata del 1228-1229. Così, la fase precedente, come ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] della burocrazia civile sull'apparato militare (a eccezione di una fase più militarista sotto i Mongoli e all'inizio della successiva alla crisi della transizione dagli Yuan ai Ming, proseguita grazie alla pace interna di cui il paese godette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] categoria centrale nell’armamentario teorico di questa prima fase della produzione scientifica di Mazzarino, costituisce la chiave di volta di tutta la sua ricostruzione. La creazione della Repubblica, la transizione dallo «stato primitivo allo stato ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] nella fase fascista di rivendicazione di essa, con il titolo Le origini della passione di Malta (Iesi 1939).
Il monarchico-democratico del post-risorgimento, il filosocialista della transizione al Novecento, fattosi antigiolittiano, guadagnò di fatto ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] , assente nel De imperio, fu rivalutato nella fase razionalistica, in armonia con l'altra opera di Grozio, il De jure belli ac pacis. sociale. Questo fu il segno più evidente della transizione verso l'Illuminismo. Inoltre, diveniva sempre più chiaro ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] transizione dei poteri signorili, quella del 1329. Sebbene l'arbitrium fosse stato assegnato alla pari e in solido ai tre figli di questa prima fase, interlocutoria, di contatti, la conquista di Genova da parte dei Visconti indusse la Repubblica di S. ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , fu il protagonista, col B., della nuova fasedi attività. Ma il loro disegno organizzativo non poté dei circoli socialisti (La Plebe, 11 luglio 1877) come "ponte ditransizione" e "campo d'un'agitazione pel conseguimento del suffragio universale" ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] convinto avversario del M. ai tempi di F. Crispi, il principale referente del M. nel periodo della transizione - quando, nel 1876, ci con G. Prinetti alla Consulta, si aprì una nuova fase nei rapporti tra Italia e Inghilterra grazie all'Intesa ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...