Dopo aver subito una sanguinosa repressione da parte del regime di Siad Barre, nel maggio 1991 il maggiore partito di opposizione nel nord, il Somali National Movement (Snm), autoproclamò entro i confini [...] e istituzionale in corso nel nord del paese. Sotto la guida dell’allora presidente Mohamed Ibrahim Egal, la transizione ha fatto perno sui maggiori clan della regione e ha combinato con successo elementi della statualità occidentale e istituti ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] . Nel 1997 Klaus dovette dimettersi, travolto dai duri contrasti con l’opposizione, e J. Tošovský formò un gabinetto di transizione. Nel 1998, dopo la rielezione di Havel a presidente, si svolsero le elezioni anticipate, che videro l’affermazione del ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ’E. s’inquadra decisamente tra i paesi a forte incremento di popolazione, ben lontani dalle fasi mature del processo di transizione demografica.
La densità, a fronte di un valore medio di circa 75 ab./km2, presenta netti contrasti nelle varie regioni ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] del Reno, lungo un’importante direttrice di collegamento tra il Mediterraneo e l’Europa centro-occidentale e in un’area di transizione tra la Francia e l’Europa germanica, è all’origine delle complesse e alterne vicende della città. S., infatti, si ...
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Mauritania
(XXII, p. 612; App. III, ii, p. 48; IV, ii, p. 419;V, iii, p. 364)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime delle organizzazioni internazionali indicano che [...] alle reali potenzialità di sviluppo del paese. La popolazione della M. è piuttosto lontana dall'aver completato la fase di transizione demografica; i tassi di natalità si sono ridotti in misura modesta (nel 1990-95 erano circa il 40‰), mentre ...
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Lettonia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Nel corso dei primi anni del 21° sec. la dinamica demografica è stata caratterizzata da un progressivo decremento [...] 2,24‰).
L'adesione alla NATO (marzo 2004) e all'Unione Europea (maggio 2004) ha chiuso positivamente un periodo di transizione economica, politica e sociale durato quindici anni, e il Paese prosegue nel suo percorso di trasformazione. Nel 2003 e nel ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] demografico e diminuisce, riducendo la 'forbice' con la mortalità. Il punto c della figura segna la fine del processo di transizione demografica, che nei paesi dell'occidente europeo è durato tra i novanta e i duecento anni, durante il quale, appunto ...
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Organizzazione per la democrazia e lo sviluppo economico – Georgia Ucraina Azerbaigian Moldova
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione per la democrazia e lo sviluppo economico (Oded), è un’organizzazione [...] attuale.
I primi progetti per la creazione del gruppo si erano sviluppati già negli anni Novanta, contestualmente alla transizione dei sistemi politici e istituzionali di questi paesi da un sistema socialista ad uno liberale, sia in senso economico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di V.V. Putin (eletto presidente nel 2000 e riconfermato nel 2004), la R. avviò un difficile processo di transizione (punteggiato da varie crisi interne, come nel 1993) verso la democrazia e l’economia di mercato, confrontandosi al tempo stesso ...
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(it. Cacin) Popolazione stanziata in vaste regioni degli stati Shan (Myanmar centro-orientale), dove è giunta dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy; la sua espansione è stata arrestata solo [...] tibeto-birmana della famiglia linguistica indocinese; ha un peculiare sistema di suoni e un ricco sistema di suffissi verbali; segna la transizione verso il gruppo birmano.
Stato di K. (89.041 km2 con 1.135.000 ab. ca.). Stato federale del Myanmar ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....