Vedi Cuba dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Cuba, isola del Mar dei Caraibi, è uno degli ultimi stati socialisti dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica e del blocco orientale [...] salute, Fidel Castro ha lasciato la guida del paese nelle mani del fratello Raúl Castro, e la fase di transizione si è formalmente conclusa nel 2008, quando anche l’Assemblea popolare ha ratificato l’elezione del nuovo presidente.
Approfondimento ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Kaunas e si getta nel Kurskij zaliv a S di Klaipėda. Suo affluente principale è il Neris. Il clima è di transizione tra influenze marittime e continentali. Verso l’interno gli inverni diventano più rigidi, le estati più calde e le precipitazioni si ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] si convincono ad avere meno figli solo quando si accorgono che ciò è per loro effettivamente conveniente.
Oggi la transizione è ormai compiuta in tutti i paesi economicamente progrediti - il cosiddetto Nord del mondo (costituito da Europa, America ...
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Vedi Mongolia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cuore dell’impero di Gengis Khan nel 13° secolo, la Mongolia è stata una provincia cinese tra il 17° secolo e il 1924, quando conquistò l’indipendenza. [...] altri paesi asiatici, quali Giappone e Corea del Sud, ma anche con gli Stati Uniti e l’Unione Europea.
La transizione verso la democrazia è stata avviata nel 1990, anno della legalizzazione dei partiti di opposizione e delle prime elezioni libere ...
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Il Gruppo di Visegrád (dal nome della cittadina ungherese, sede della prima riunione tra i capi di stato e di governo dei suoi membri) è stato costituito nel 1991 da Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia, [...] quello di superare le reciproche diffidenze e instaurare una stretta cooperazione politico-economica, volta a facilitare la transizione dei paesi verso il libero mercato e la democrazia e ad accelerarne il processo di integrazione europea.
Nei ...
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Vedi Niger dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Niger è una repubblica semi-presidenziale situata nel cuore dell’Africa occidentale, senza sbocchi sul mare e con metà del territorio occupato [...] il Niger dal consiglio dell’organizzazione. Il Csdr si è però dimostrato fedele ai patti, e dopo un anno di transizione il Niger si è avviato nel 2011 verso la strada della normalizzazione politico-istituzionale. Tra gennaio e aprile 2011 si sono ...
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Dopo aver subito una sanguinosa repressione da parte del regime di Siad Barre, nel maggio 1991 il maggiore partito di opposizione nel nord, il Somali National Movement (Snm), autoproclamò entro i confini [...] e istituzionale in corso nel nord del paese. Sotto la guida dell’allora presidente Mohamed Ibrahim Egal, la transizione ha fatto perno sui maggiori clan della regione e ha combinato con successo elementi della statualità occidentale e istituti ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] . Nel 1997 Klaus dovette dimettersi, travolto dai duri contrasti con l’opposizione, e J. Tošovský formò un gabinetto di transizione. Nel 1998, dopo la rielezione di Havel a presidente, si svolsero le elezioni anticipate, che videro l’affermazione del ...
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Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Etiopia è il principale attore regionale del Corno d’Africa, oltre a essere uno dei più importanti stati del continente soprattutto per la sua [...] fortissimo controllo sull’apparato statale, riproducendo di fatto un sistema politico a partito unico e impedendo una reale transizione al multipartitismo. Il federalismo ha permesso l’emersione di nuove élites locali, ma non ha alterato una politica ...
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Mauritania
(XXII, p. 612; App. III, ii, p. 48; IV, ii, p. 419;V, iii, p. 364)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime delle organizzazioni internazionali indicano che [...] alle reali potenzialità di sviluppo del paese. La popolazione della M. è piuttosto lontana dall'aver completato la fase di transizione demografica; i tassi di natalità si sono ridotti in misura modesta (nel 1990-95 erano circa il 40‰), mentre ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....