Stato dell’Asia centrale confinante a N con il Kazakistan, a E e a SE con la Cina, a S con il Tagikistan, a O con l’Uzbekistan.
La superficie è per il 94% occupata da montagne. Circa il 40% del territorio [...] Oš (230.000).
L’economia kirghiza, nonostante i provvedimenti adottati per liberalizzare il mercato, appare tuttora in transizione. Essa è ancora poco diversificata e troppo dipendente dalle fluttuazioni dei prezzi mondiali delle materie prime (dai ...
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MALI
Paola Morelli
Pierluigi Valsecchi
(App. III, II, p. 21; IV, II, p. 379)
Il paese, la cui superficie è di 1.240.142 km2, dal 1991 è suddiviso in otto regioni amministrative (alle sette indicate [...] un Consiglio di riconciliazione nazionale e successivamente, dopo aver avviato colloqui con le opposizioni, costituì il Comitato di transizione per la salvezza del popolo con la promessa di elezioni legislative e presidenziali per la fine del 1991 e ...
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TOGO
Anna Bordoni
Pierluigi Valsecchi
(XXXIII, p. 968; App. III, II, p. 958; IV, III, p. 648)
La popolazione del T., secondo la stima complessiva del 1992, era di 3.763.000 ab., con una densità media [...] Conferenza continuò a operare dichiarando sciolto il partito di governo (RPT) ed eleggendo come primo ministro di un governo di transizione J.K. Koffigoh, già presidente di un'organizzazione per la difesa dei diritti dell'uomo. Di fronte ai ripetuti ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] nel giugno 2003 si trasformava in partito, eleggendo come leader I. Samakuva, e si apriva una difficile fase di transizione. Il Paese era stremato dal lungo conflitto: non esistevano di fatto infrastrutture, il territorio era disseminato di mine ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] , una delle motivazioni principali dell'invasione.
Nel gennaio 2005 furono eletti i 275 membri dell'Assemblea nazionale di transizione irachena, deputata a redigere la nuova Co-stituzione da sottoporre a referendum popolare. In aprile l'Assemblea ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] voto.
Il momento istituzionale più importante dell'ancora incompiuta transizione a un regime democratico fu l'insediamento nel 1991 istituito un organo congiunto, noto come HCRParlamento di transizione, per preparare le nuove istituzioni. Al centro ...
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Gambia
Anna Bordoni e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale. La dinamica demografica è caratterizzata da un ritmo di crescita sostenuto (1.364.507 [...] illiberale. Nel luglio 2001 il presidente Y. Jammeh, responsabile del colpo di Stato del 1994 e protagonista della transizione, annunciò l'abrogazione del Decreto 89, promulgato nell'agosto 1996, con il quale erano stati interdetti dall'attività ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dittatura giacobina rappresentava l'istituto cui dovevano guardare le nuove generazioni di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di Robespierre fu altresì il comunista É. Cabet, che ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] dell'immigrazione ebraica); 4) la facoltà, da parte del Commissario governativo, di limitare la vendita delle terre nel periodo di transizione; a questo scopo, il paese era diviso in tre distretti: nel primo (2-3%) la vendita sarebbe stata libera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] per aver ricevuto da Odino-Wotan, grazie alla mediazione della sacerdotessa Gambara e della dea Frea (che dunque propizia la transizione), la vittoria sui Vandali che si opponevano al loro transito verso nuove terre: “lunga barba” era uno dei tanti ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...