Zimbabwe
Claudio Cerreti
Emma Ansovini
(App. V, v, p. 820; v. rhodesia: Rhodesia Meridionale, XXIX, p. 195; App. II, ii, p. 704; III, ii, p. 606; rhodesia-zimbabwe, App. IV, iii, p. 212)
Geografia [...] tribali), divenute con l'indipendenza Commonal Lands (terre comuni).
Questi vincoli contribuirono certamente a rendere la transizione relativamente indolore, soprattutto se si considera la sanguinosa guerra di liberazione che l'aveva preceduta e i ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] nel giugno 2003 si trasformava in partito, eleggendo come leader I. Samakuva, e si apriva una difficile fase di transizione. Il Paese era stremato dal lungo conflitto: non esistevano di fatto infrastrutture, il territorio era disseminato di mine ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] voto.
Il momento istituzionale più importante dell'ancora incompiuta transizione a un regime democratico fu l'insediamento nel 1991 istituito un organo congiunto, noto come HCRParlamento di transizione, per preparare le nuove istituzioni. Al centro ...
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Gambia
Anna Bordoni e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale. La dinamica demografica è caratterizzata da un ritmo di crescita sostenuto (1.364.507 [...] illiberale. Nel luglio 2001 il presidente Y. Jammeh, responsabile del colpo di Stato del 1994 e protagonista della transizione, annunciò l'abrogazione del Decreto 89, promulgato nell'agosto 1996, con il quale erano stati interdetti dall'attività ...
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Vedi Azerbaigian dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’affinità etno-linguistica tra i due paesi – comunemente sintetizzata nel motto ‘due stati, una nazione’ – ha costituito la base sulla [...] hanno avviato in esso un profondo processo di state-building.
Dopo un biennio di instabilità politica generata dalla difficile transizione post-sovietica e dal conflitto nel Nagorno Karabach, a partire dal 1993 le sorti dell’Azerbaigian sono state ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] paesi, a prescindere dal fatto che siano prevalentemente di emigrazione o di immigrazione. La Francia ha effettuato la transizione da paese prevalentemente di emigrazioni a immigrazione a metà dell’Ottocento, la Germania alla fine dell’Ottocento, il ...
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Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] famiglia in attività che richiedevano molto lavoro. Se accettiamo questa interpretazione dell'accelerazione demografica avvenuta con la transizione del Neolitico, siamo in presenza di un chiaro esempio di mutamento del valore della nascita e della ...
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Togo
Stato dell’Africa occid., affacciato sul Golfo di Guinea. Territorio di limitate dimensioni, abitato da una maggioranza a S ed etnicamente più composito a N (kabye, chokosi, bassare, konkomba, [...] e professionali, che proclamò la propria sovranità e privò il presidente di molte sue prerogative, nominando un governo di transizione guidato da K. Koffigoh. Precedute da un fallito tentativo di golpe, viziate da brogli e caratterizzate da una ...
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Stato della Transcaucasia. Confina a N con la Georgia, a E e a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Iran e a O con la Turchia.
Il territorio, privo di sbocco al mare e con un’altezza media di 1800 m, culmina [...] dei tradizionali legami commerciali, scarso afflusso di capitali stranieri). Da qui una crisi economica che nei primissimi anni della transizione si è manifestata in termini catastrofici: nel biennio 1992-93 il PIL si è ridotto di quasi 2/3 e ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] nel Randers Fjord. I laghi sono numerosi nell’isola di Sjælland, ma di modesta estensione. Il clima è di transizione fra quello oceanico e quello continentale; le temperature medie estive si aggirano intorno ai 15 °C nello Jylland, mentre quelle ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....