(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] (594 a.C.) la cittadinanza in 4 classi in base al censo, non più alla nascita, attuando così la transizione dall’oligarchia aristocratica a una oligarchia di tipo timocratico; introdusse riforme economico-finanziarie per lo sviluppo dei commerci ed ...
Leggi Tutto
Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Beni Mor, Asyūṭ, 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] Repubblica, gen. Nagib, N. riuscì a imporre la propria visione sui tempi lunghi e gli obiettivi radicali della fase di transizione alla democrazia, divenendo primo ministro nell'apr. 1954. L'accordo anglo-egiziano dell'ott. 1954 portò a un ulteriore ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale (già Alto Volta). Confina a NO con il Mali, a NE con il Niger, a SE con il Benin, a S con il Togo, il Ghana e la Costa d’Avorio.
Di natura essenzialmente tabulare cristallina, [...] l'esercito ha annunciato lo scioglimento del governo e dell'Assemblea nazionale e la costituzione di un nuovo organo di transizione. Dopo un iniziale rifiuto ad abbandonare la guida del Paese, Compaoré si è dimesso dalla carica e ha annunciato la ...
Leggi Tutto
(gr. Κιλικία) Regione dell’Anatolia di SE. Vi si distinguono cinque zone: la C. montana (nell’antichità: C. Trachea o Cilicia aspera); il Tauro di C. a O; l’Antitauro a N, l’Amano a E; e al centro la [...] di Cilicia.
La C. conta una serie di monumenti importanti per la storia dell’architettura religiosa in Oriente, di transizione fra la Siria e l’Anatolia: nella C. orientale specialmente chiese a pianta basilicale, coperta a travature (Corico); nella ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] addio al modernismo" (in Arts Magazine, ottobre 1979) K. Levin definiva gli anni Settanta un periodo ibrido e di transizione e, descrivendo "una sfiducia nell'intero mondo creato dall'uomo, nella civiltà dei consumi e nella pretesa obiettività delle ...
Leggi Tutto
(v. russia bianca, XXX, p. 336; App. II, ii, p. 768; III, ii, p. 642; V, iv, p. 595; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] un regime presidenziale, considerato da ampi settori della società come garante della stabilità interna in una fase di transizione politica ed economica. La nuova Costituzione, entrata in vigore nel marzo 1994 in sostituzione di quella sovietica del ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] periodo tra la fine della guerra fredda e gli attentati dell'11 settembre 2001, che hanno interrotto la fase di transizione degli anni novanta, ha segnato l'inizio di una nuova era, contraddistinta dalla 'guerra al terrorismo' e dal passaggio degli ...
Leggi Tutto
Kenyatta, Jomo
Leader nazionalista e anticoloniale e primo presidente del Kenya (Ichaweri 1894 ca.-Mombasa 1978). Figlio di un capo-villaggio kikuyu, il suo nome originario era Kamau Ngengi. Lasciò la [...] presidente della nuova forza nazionalista e anticoloniale Kenya African national union (KANU). Rilasciato, nel 1962 negoziò la transizione all’indipendenza (12 dicembre 1963) e nel 1963-64 guidò il primo governo di maggioranza, per poi divenire ...
Leggi Tutto
Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] nei paesi del cosiddetto socialismo reale (fu K. Marx a teorizzare l’idea della d. del proletariato come fase di transizione al socialismo sotto la direzione del Partito comunista); le d. fasciste nell’Italia di B. Mussolini e nella Germania di ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] eccessivamente elevate durante l’anno, così come l’escursione annua e quella diurna risultano assai attenuate.
Tipicamente di transizione tra il deserto e i climi umidi è il clima semiarido caldo o della steppa, proprio dell’A. settentrionale ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....