SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] I due strati (Susa B e C) in cui essa è stata trovata, sono noti comunemente con il nome di "Periodo di transizione". La ceramica non dipinta deriva direttamente dalla produzione vascolare di Uruk ed in seguito anche di Gemdt Naṣr.
Tra gli strati B e ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] in cui si ritrovavano moderati, radicali e borbonici costituzionali. Ma il loro sforzo fu inutile. La gestione della transizione dall’assolutismo al regime liberale si interruppe con la crisi provocata dagli scontri napoletani del 15 maggio 1848 ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] (zona tradizionalmente ostile al regime), si producevano eventi simili in Libia, il cui Consiglio nazionale di transizione veniva riconosciuto il 10 marzo dalla Francia che promuoveva un intervento armato internazionale a protezione dei civili ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a N con il Kazakistan, a E e a SE con la Cina, a S con il Tagikistan, a O con l’Uzbekistan.
Caratteristiche fisiche
La superficie è per il 94% occupata da montagne. [...] economiche
L’economia kirghiza, nonostante i provvedimenti adottati per liberalizzare il mercato, appare tuttora in transizione. Essa è ancora poco diversificata e troppo dipendente dalle fluttuazioni dei prezzi mondiali delle materie prime ...
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TOGO
Anna Bordoni
Pierluigi Valsecchi
(XXXIII, p. 968; App. III, II, p. 958; IV, III, p. 648)
La popolazione del T., secondo la stima complessiva del 1992, era di 3.763.000 ab., con una densità media [...] Conferenza continuò a operare dichiarando sciolto il partito di governo (RPT) ed eleggendo come primo ministro di un governo di transizione J.K. Koffigoh, già presidente di un'organizzazione per la difesa dei diritti dell'uomo. Di fronte ai ripetuti ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] nel giugno 2003 si trasformava in partito, eleggendo come leader I. Samakuva, e si apriva una difficile fase di transizione. Il Paese era stremato dal lungo conflitto: non esistevano di fatto infrastrutture, il territorio era disseminato di mine ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] , una delle motivazioni principali dell'invasione.
Nel gennaio 2005 furono eletti i 275 membri dell'Assemblea nazionale di transizione irachena, deputata a redigere la nuova Co-stituzione da sottoporre a referendum popolare. In aprile l'Assemblea ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] voto.
Il momento istituzionale più importante dell'ancora incompiuta transizione a un regime democratico fu l'insediamento nel 1991 istituito un organo congiunto, noto come HCRParlamento di transizione, per preparare le nuove istituzioni. Al centro ...
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Gambia
Anna Bordoni e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale. La dinamica demografica è caratterizzata da un ritmo di crescita sostenuto (1.364.507 [...] illiberale. Nel luglio 2001 il presidente Y. Jammeh, responsabile del colpo di Stato del 1994 e protagonista della transizione, annunciò l'abrogazione del Decreto 89, promulgato nell'agosto 1996, con il quale erano stati interdetti dall'attività ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dittatura giacobina rappresentava l'istituto cui dovevano guardare le nuove generazioni di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di Robespierre fu altresì il comunista É. Cabet, che ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....