MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] della predica e al canto di salmi – di fatto «non dicono messa». E se i primi – ancorché non in termini di transustanziazione – serbavano il sacrificio della messa, i secondi «negano il sacramento dell’ostia e calice». C’è poi una terza setta, quella ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] a differenza di gran parte dei colleghi, Ricci ritenne non imputabile di eresia un tentativo di spiegare la transustanziazione eucaristica con il ricorso a teorie atomistiche presente nel Naturalium doctrina (1675) dell’olivetano Andrea Pissini.
Dopo ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] francescana: la devozione all'eucarestia, che si traduce in una sorta di visualizzazione del mistero della transustanziazione, ma anche la contemplazione-imitazione del Crocefisso che proprio sulla Verna aveva portato Francesco all'esperienza delle ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] ). Nel quindicesimo e ultimo «si tratta della passione, e morte di Giesù, Signor nostro». Il dogma della transustanziazione viene poi specialmente affermato nel De veri corporis et sanguinis Domini nostri Jesu Christi sacrifitio, inviato in redazione ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di perdono), ammettendo la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino ma rifiutando la dottrina della transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l'abolizione dell'ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] i ''carismi'', o celebrare l'Eucarestia senza prestare attenzione all'''epiclesi'', cioè all'invocazione a Dio per la transustanziazione eucaristica ad opera dello Spirito Santo. L'oblio dello Spirito ha ceduto il posto a un'esaltazione della sua ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] ve ne sono d'importantissimi: così il I canone contiene una professione di fede, che definisce il dogma della transustanziazione. Fu condannato in questo concilio Gioacchino da Fiore; fu riaffermato il primato del pontefice romano (collocando dopo la ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] giustificazione [...], il valore meritorio delle opere, la certezza della grazia, i sacramenti, le messe per i defunti, la transustanziazione» (p. 462). Queste ammissioni, subito integrate da una quarta e da una quinta Confessio, aprirono la strada ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] di perdono), ammettendo la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino ma rifiutando la dottrina della transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l’abolizione dell’ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di Cristo con i precetti, innestando nei cristiani false credenze come il Purgatorio o la dottrina della transustanziazione: «Eius evangelium conversum et confusum vieti miserum in modum, beneficium sanguinis Christi velatum atque obtectum, infirmis ...
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transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella...
transustanziarsi
(o transubstanziarsi; ant. e raro transostanziarsi) v. intr. pron. [dal lat. mediev. transubstantiare, comp. di trans- «trans-» e substantia «sostanza»] (io mi transustànzio, ecc.). – Nella teologia cattolica, mutare di sostanza,...