PROBLEMATICISMO
Gustavo BONTADINI
. È una delle correnti principali e tipiche della filosofia contemporanea, di cui anzi può essere considerato come una caratteristica generale. Riguardato sotto questo [...] diverse tendenze o particolarizzazioni. La principale distinzione che è dato ravvisare è, forse, quella tra un problematicismo trascendentale, il quale fonda ancora su una teoria della ragione il carattere problematico del sapere ed uno puramente ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] dell’umanità. La potenza del sogno, la forza del simbolo e pure la matrice dell’immagine costituiscono una specie di fantastico trascendentale di cui l’individuo non può fare a meno.
Immaginario è un termine che rinvia, in quanto sostantivo, a un ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] Esse si possono dividere in lavori a carattere didattico, tra cui i Ventiquattro grandi studi (1837) e i Sei studi di esecuzione trascendentale da Paganini (1838 e 1851); musiche da concerto e da salotto, come le 19 Rapsodie ungheresi (1840-85) e le ...
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riflessione
Dal lat. tardo reflexio, propr. «ripiegamento». Operazione con cui l’intelletto, in possesso di un contenuto qualsiasi, ottiene conoscenza di sé e delle proprie funzioni. Il termine acquista [...] le nostre varie fonti di conoscenza», grazie alla quale può essere colto il loro scambievole rapporto. Nella sua forma «trascendentale», distinta da quella logica che si limita al confronto delle sole rappresentazioni fra loro, essa ha per oggetto le ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] ai principi di una teologia dell'identità che è sviluppata dalla dottrina della psicologia transpersonale nel movimento Meditazione trascendentale del guru Maharishi, che può infatti essere considerato in certo modo precursore di New Age, a sua volta ...
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UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] : ciò che nella superficie è comico, al fondo può essere tragico, e viceversa"). Per questa via d'interpretazione trascendentale il Richter giunse alla suprema e laconica definizione dell'umorismo come "l'idea che annienta", cioè: serie di fatti ...
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RENOUVIER, Charles
Antonio Banfi
Nato a Montpellier il 1° gennaio 1815, morto a Prades il 1° settembre 1903, fu il fondatore dell'indirizzo filosofico francese che prese il nome di neocriticismo. Egli, [...] dogmatismo spiritualistico ch'esso implica. Poiché per il R. la determinazione del sistema categoriale non è frutto di una deduzione trascendentale e non è quindi necessaria, essa si fonda su una scelta, sull'atto della libertà che afferma sé stessa ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] spalle la cultura europea dei primi decenni del secolo, con una forte impronta filosofica: la loro è una formazione trascendentale, non formalistica. Con questi autori ed altri protagonisti: con A. S. Eddington di The nature of the physical word ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] il corpo nel vivo dell’esperienza, che può essere considerato tanto dal punto vista di un’analisi filosofica trascendentale quanto dal punto di vista dello studio empirico dei processi nervosi che lo sottendono.
Questa impostazione, tuttavia, può ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] , ma è uno specifico significato applicabile a qualsiasi fatto o atto. Il Sollen giuridico è una categoria trascendentale, puramente formale, apponibile a qualsiasi contenuto, quindi estraneo alle pretese di assolutezza del dovere morale né legato ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...