Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] R. vuole attualizzare il tomismo facendolo incontrare col pensiero heideggeriano e, sulla traccia di Maréchal, con la filosofia trascendentale: lo spirito umano si realizza, per R., nella conversio ad phantasma, cioè in quella essenziale apertura sul ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] tornò a manifestarsi in I. Kant, che dopo aver studiato nell’«analitica trascendentale» il retto uso delle categorie nell’esperienza, considerò nella «dialettica trascendentale» gli errori e le antinomie a cui l’intelletto andava incontro quando ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] cattolica, santità è il complesso delle perfezioni morali e lo stato spirituale di chi le possiede. In maniera assoluta, trascendentale, la santità è propria di Dio e non è distinta dalla sua stessa essenza; in senso più limitato, l’attributo ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] . La pratica che Maharishi propose e la scuola alla quale egli ha dato vita hanno assunto il nome di Meditazione Trascendentale; il suo pensiero, che è la base di un movimento di ''rigenerazione spirituale'', si fonda su una lettura semplificata del ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Agostino a Gentile, già negli anni Trenta aveva avviato una ‘conversione dell’attualismo’84 mediante il trapasso dal ‘trascendentale’ dell’atto al ‘trascendente’ del soggetto di esso atto, lo spirito autocosciente dell’uomo appunto: di qui accennando ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] S. si risolve in definitiva, nonostante il persistente dualismo di esistenza ed essenza, in una teoria della soggettività trascendentale, che esalta la pura contemplazione al disopra di ogni altra esigenza umana, pratica e conoscitiva. Acuto critico ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] ai principi di una teologia dell'identità che è sviluppata dalla dottrina della psicologia transpersonale nel movimento Meditazione trascendentale del guru Maharishi, che può infatti essere considerato in certo modo precursore di New Age, a sua volta ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] attributo dell'onniscienza equivarrebbero la totalità e la compresenza delle vibrazioni universali.
Seguì la pubblicazione dei libri Musica trascendentale (Roma 1922), Dei fenomeni di telekinesia in rapporto con eventi di morte (Roma 1922), Animali e ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] e di più originario nell'uomo. Sviluppando un tipico tema del romanticismo, S. intende la fantasia come quell'immaginazione trascendentale che, secondo l'idealismo, è alla base di ogni rappresentazione del mondo e condiziona tutte le altre facoltà ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] sviluppare una pura teoria. La filosofia, come si legge in La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale (Mohanty 1992), deve essere svincolata da interessi pratici e il filosofo non deve essere coinvolto nelle attività mondane ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...