BRISEIDE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Paul Hartwig ne aveva intravisto la personalità includendo [...] di Brygos si attutiscono in una sorta di classicità solida e ben costrutta. Alla scorrevolezza lineare e al trascendentale, convulso dinamismo del maestro, si sostituiscono forme ampie e terse, di un chiaro, pacato impianto monumentale. Le sue ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] cattolica, santità è il complesso delle perfezioni morali e lo stato spirituale di chi le possiede. In maniera assoluta, trascendentale, la santità è propria di Dio e non è distinta dalla sua stessa essenza; in senso più limitato, l’attributo ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] , con il coinvolgimento di gente comune, bambini, emarginati ecc. Elaborò il concetto di 'transesperienza', inteso come fusione trascendentale delle conoscenze; si interessò di medicina, studiando anche gli organi interni del corpo umano.
Dagli anni ...
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(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] trova un'approfondita sistematizzazione nella Teoria generale della critica (19742), sintesi organica che riprende lo schematismo trascendentale kantiano, attraversa il puro visibilismo e supera l'idealismo crociano confrontandosi, tra gli altri, con ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] moderna manca un centro unitario quale era stata la mitologia per la civiltà greca. Di qui anche il carattere trascendentale della poesia romantica, il cui oggetto è propriamente la poesia stessa (‘poesia della poesia’), giacché non può realizzarsi ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] a tutti i miti e tratta tutte le tecniche, si muove nell'atmosfera olimpica degli dei, e trasporta in una sfera trascendentale la visione dell'Atene del suo tempo. Nel corteo panatenaico del fregio, per es., sembrano convivere l'Atene delle antiche ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] -22), in cui Capogrossi, il C. e Melli (in veste di critico) espressero le loro idee sul "principio plastico trascendentale" della pittura tonale, con una forte accentuazione del lato spirituale e astratto dell'operazione pittorica.
L'accezione della ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ", che solo in modo non elementare, cioè con riferimento al ‟Worte, Worte - Substantive" e all'Ich come coscienza trascendentale surrogata all'io empirico (passaggio concentrato nel verso di Der junge Hebbel ‟Aber ich will Ich werden!", che risale al ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] dell'assoluta povertà della chiesa, il cui unico arredo era costituito da un calice d'argento; la tensione trascendentale che annulla ogni decorazione e impone nudità e povertà alle architetture è fortemente affermata anche in testi come la ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] perché nega il carattere essenziale dell'opera d'arte: lo sforzo, la volontà di originalità che sono alla radice del suo valore trascendentale. È chiaro allora che il fenomeno del Kitsch, piuttosto che come un insieme di opere o come lo stile che le ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...