DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] che compiono il ciclo dell'individuo dalla nascita alla morte, conferendo ad ogni atto della vita un significato rituale e trascendente. È per questo che l'iconografia della d. è vasta, varia e complessa e, nelle sue origini antichissime, è legata ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] o apofatica), ossia pensando e dicendo quello che non è. Si contrappone a essa l’altra tendenza che, senza negare la trascendenza di D., ritiene che di lui e dei suoi attributi l’uomo possa pensare e parlare positivamente (via affirmationis o anche ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] e non arte, ma tra un modo di concepire il tutto (il modo platonico, teso a rintracciare un ordine costituito, trascendente ed eterno, vero, su cui uniformare l'ordine sociale, entro i termini di una determinata lotta politica) e un'altra concezione ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] la prerogativa di conservare la traccia di una condizione aurorale dell'essere - scrive Bonnefoy - al di qua di qualsiasi trascendenza, ma al di là di qualsiasi banalizzazione referenziale, compito del poeta è quello di puntare a un linguaggio capace ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] sterile esercizio ma strumento efficace di coscienza e conoscenza di una realtà, umana o divina, sempre e comunque trascendente, da indagare anche attraverso la similitudine allegorica poiché, come afferma Riccardo di San Vittore (Benjamin Major; PL ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] cose che non avevano parti, come l'oro o la luce (ivi, I, 6, I ss.; VI, 7, XXII-XXIII). In una visione trascendente, la bellezza è quanto l'anima riconosce come tale, in un'unione mistica più profonda, che avvicina a Dio. Ha origine così l'estetica ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] affari umani, era accettato come sicuro e la speculazione sull'al di là era in gran parte nulla. L'ordine trascendente nel moto dei corpi celesti e nel ritmo delle stagioni era attribuito a divinità cosmiche concepite in termini di volontà, passioni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] usato per i sovrani ellenistici. L'appellativo, invece, di optimus princeps che fu dato a Traiano, non ha nulla di trascendente; esso corrisponde perfettamente al modo oggettivo, severo, ma umano, col quale lo Stato romano fu organizzato e retto, con ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , non si presenta estraneo alla sfera religiosa, essendo la potenza del re estrinsecazione in terra di una forza trascendente la sfera umana; il quale concetto si estrinseca visivamente in una rappresentazione figurata e in una dimensione monumentale ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.