Matematico e uomo politico (Parigi 1863 - ivi 1933); prof. di meccanica razionale nell'univ. di Lilla (dal 1887), maître de conférences alla Sorbona (1895), prof. di matematica all'École polytechnique [...] (1926-29) e dell'Aviazione (1930-31; 1932-33). n In matematica P. conseguì risultati scientifici di primo piano: nuovi tipi di funzioni trascendenti, un teorema sul prolungamento analitico di funzioni olomorfe, studî di meccanica analitica e celeste. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] grandi categorie: gli ampliamenti algebrici di C, in cui ogni elemento è algebrico rispetto a C, e gli ampliamenti trascendenti in cui ci sono anche elementi trascendenti. Per i primi si dimostra che, dato un c. C qualunque, esiste uno (e, a meno di ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] della storia (in opposizione all'Illuminismo) come tradizione (nel senso della conservazione eterna dei supremi e trascendenti valori etico-religiosi). Correlativamente, nella politica egli pone a fondamento della vita degli stati il principio di ...
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ideologia
Termine coniato da A.-L.-C. Destutt de Tracy (Mémoires sur la faculté de penser, 1796-98; Projet d’éléments d’idéologie, 1801) per indicare la scienza che ha per oggetto lo studio delle idee [...] della società a sé e agli altri svolgendo così una funzione conservatrice; ancora, l’i. si concreta in idee trascendenti rispetto alla situazione data senza possibilità di una loro realizzazione (questo distinguerebbe l’i. dall’utopia che giungerebbe ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] dei canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora perseguiva obiettivi politici di gran lunga trascendenti gli interessi di un piccolo signore locale.
Il 7 giugno 1147 nel castello di Lu dispose una donazione in favore della ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] Verità nella sfera politica non pensava a quali e quanti rischi potesse andare incontro, piegando le ragioni trascendenti alle piatte esigenze della lotta politica.
bibliografia
Buddhist fundamentalism and minority identities in Sri Lanka, ed. T ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] motivi e di corrispondenti effetti è ovviamente implicita una negazione del progresso. Ora, come avverte Croce, ‟che alcune concezioni trascendenti e religiose, guardando al mondo e alla storia come a uno stato di male e dolore, che sarà risanato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] è disseminato. In una storia senza un interno e autonomo statuto critico e ancorata a un quadro di valori trascendenti la pertinenza e l’autenticità documentaria diventano punti di non primaria importanza, e la tradizione orale – comunque costituita ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e che in ciascun secolo operino delle 'idee direttive', delle 'tendenze dominanti', da lui intese non come potenze trascendenti ma come formazioni del tutto immanenti, frutto delle concrete esigenze degli uomini. Egli sottolinea come nella prima metà ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] dalla benevolenza, dall'ingegno e dall'intelligenza ordinatrice di una forza, di volta in volta identificata con una divinità trascendente o con una forza immanente alla Natura, in altre parole la dottrina filosofica nota come teleologia. È vero che ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo valore.