Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] la fusione quasi miracolosa tra le innovazioni tecniche del materialismo scientifico e l'aspirazione della collettività a una nuova trascendenza.
Traferitosi a Parigi all'età di quindici anni, si diplomò al liceo Henri IV di Parigi, dove ebbe H ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] della vita degli individui e delle collettività non v'è più né la materialità dei rapporti socioeconomici né la trascendenza di una verità superiore ormai dispersa nella galassia cibernetica, ne consegue che la letteratura medesima si trova a non ...
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Mori, Mariko
Giovanna Mencarelli
Artista giapponese, nata a Tōkyō nel 1967. Dopo aver frequentato il Bunka Fashion College di Tōkyō (1986-1988) e aver contemporaneamente lavorato come modella e creatrice [...] spazio illusoriamente tridimensionale.
Attraverso i mezzi tecnologici più sofisticati ha realizzato spazi ideali di meditazione e di trascendenza ispirati alle pratiche zen; dal 1995 ha lavorato al progetto Beginning of the end, costituito da tredici ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] o apofatica), ossia pensando e dicendo quello che non è. Si contrappone a essa l’altra tendenza che, senza negare la trascendenza di D., ritiene che di lui e dei suoi attributi l’uomo possa pensare e parlare positivamente (via affirmationis o anche ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] la novità, qualcosa che non esisteva prima. Penso che ‘durata’ sia un termine più adatto di eternità per descrivere la trascendenza del presente. Qualsiasi cosa accada nell’autocreazione – la genesi di una stella, di un sonetto, di un insetto e del ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] visione artistica, per cui le sue creature recano l'impronta di una umanità viva e concreta, svincolate dall'astrattezza e trascendenza medievali; il suo ideale di serenità e nobiltà si esprime in un linguaggio ricco di cadenze ampie e maestose. Non ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] morte di Cristo (l'autore rilevava l'aspetto dottrinale anche in altre f. devozionali): l'immagine stessa è mezzo della trascendenza e dell'unione con il Cristo della passione (unio, adhaerere). Benz ricordava che i mistici erano dei visionari, che l ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] cappella Strozzi in S. Maria Novella: il trono, l'aureola di santità e il cappello cardinalizio servono a evocarne la trascendenza; una lunga veste drappeggiata ricopre G. dalla testa ai piedi, lasciandone vedere solo le mani, la destra che tiene una ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] , figurativa, poetica) indagata e amata, la volontà e l'intelletto dell'autore, la tensione spirituale e il desiderio di trascendenza. Sicché se si può parlare a ragione di una collezione Magnani-Rocca, si dovrebbe in ogni caso tener sempre presente ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] deduzione logica e astratta tutto interno a una cultura filosofica di ispirazione nietzschiano-heideggeriana: vita e cultura versus trascendenza. Ciò ha portato Nolte nelle sue prime opere a intuizioni originali oggi in parte accettate, come la tesi ...
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trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...