(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] . Genucio Clusino, personaggio corrispondente al console degli anni 276 e 270 a.C., C. Genucio Clepsina (trascrizione verosimilmente errata dell'etrusco Clevsina): dal titolo egli risulta pretore ed esercita verosimilmente le funzioni giusdicenti per ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] riporti gli estremi biografici è la trascrizione settecentesca dell’epigrafe posta sulla sua lastra tombale, già nella chiesa romana di S. Lorenzo in Damaso e oggi perduta, che ne fissava la nascita il giorno 4 aprile (Galletti, 1760).
Il suo ...
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Scomparsa di una sillaba, per una specie di dissimilazione con una sillaba uguale o simile nella stessa parola o in un gruppo di parole strettamente unite, per es.: mineralogia per mineralologia.
L’ aplografia [...] è il fenomeno per il quale, nella trascrizione dei testi, quando una parola o un gruppo di lettere seguono immediatamente a una parola o ad altro gruppo uguali l’amanuense omette una delle due parole o gruppi. ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] ad esistenza dell’edificio (arg. dall’art. 2645 bis, co. 5-6, c.c., che collega l’effetto prenotativo della trascrizione rispetto alle porzioni di edificio al momento della venuta ad esistenza dell’edificio stesso). In tale contesto normativo sia la ...
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CDK (sigla dell’ingl. Cyclin Dependent Kinases)
Andrea Carfi
Laura Fontana
Enzima, appartenente alla classe delle chinasi, in grado di regolare diversi processi biologici quali il ciclo cellulare, l’apoptosi [...] II è un evento fondamentale dato che, a seconda del suo stato di fosforilazione, l’enzima recluta diversi fattori di trascrizione ed enzimi coinvolti nel processamento dell’mRNA. Le CDK svolgono un ruolo essenziale in questo processo. La CDK7/ciclina ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] del codice genetico, in particolare in una delle principali modalità di fissazione e di aggancio dei fattori di trascrizione al DNA, facendo parte del cosiddetto ‘fattore a dita di z.’ (zinc finger), motivo strutturale tipico di proteine regolatrici ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] il ms. Vat. Rossi 884, copiato da M. (ma cfr. Reeve 1980, p. 30; 2005, p. 131). È probabile che la fonte della trascrizione di Bracciolini sia il cosiddetto Oblongus (O), che nel 1479 era conservato a Magonza, o un testo da esso derivato: O è uno dei ...
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Musicista (Erfurt 1684 - Weimar 1748). Organista a Erfurt (1702), poi (1707) a Weimar, ove strinse amicizia con J. S. Bach, suo lontano parente, e divenne anche maestro dei principi e musicista aulico. [...] Fu celebre organista e contrappuntista, maestro nell'arte della trascrizione organistica. È autore di un Musikalisches Lexicon (1728-32), primo esempio d'una completa enciclopedia musicologica, biobibliografica e tecnica. Lasciò manoscritto un ...
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INTAVOLATURA (fr. tablature; sp. entabladura; ted. Tabulatur; ing. tablature)
Guido Gasperini
Sistema di notazione largamente diffuso (dal sec. XV al XVII) nel campo dell'arte strumentale. Ebbe caratteri [...] schiettamente strumentale, compie, nel frattempo, una preziosa opera di volgarizzazione, diffondendo, per mezzo delle numerose trascrizioni, la conoscenza delle grandi opere della scuola polifonica italiana e straniera.
Numerosi sono gli strumenti ...
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Umanista (Ravenna 1346 circa - Firenze 1417). Discepolo di Donato Albanzani e amico di Coluccio Salutati, tra il 1364 e il 1368 fu amanuense in casa di Petrarca, e lo aiutò nel riordinamento delle Familiari, [...] il cui codice è oggi perduto, nella trascrizione di parte del Canzoniere (cod. Vat. lat. 3195) e della traduzione di Omero di Leonzio Pilato (cod. Par. lat. 7880), adoperando una scrittura semigotica esemplata su quella del poeta. Fu poi in Provenza; ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...